ATTO SECONDO
SCENA PRIMA
Atrio interno nel palazzo di Capellio. Giulietta sola
Recitativo
GIULIETTA
Né alcun ritorna!...
Crudele, dolorosa incertezza!
Il suon dell'armi si dileguò...
Sol tratto tratto un fioco,
incerto mormorio
lunge si desta,
come vento
al cessar della tempesta.
Chi cadde, ohimè!
chi vinse?
chi primo io piangerò?...
Né uscir poss'io!...
e ignara di mia sorte
io qui m'aggiro!
Lorenzo appare
Lorenzo! ebben?
LORENZO
Salvo è Romeo.
GIULIETTA
Respiro.
LORENZO
Nella vicina rocca
da' suoi sorpresa,
da Ezzelin soccorso
sperar ei puote...
ma tu, lassa!
in breve di Tebaldo
al castel tratta sarai,
se in me non fidi,
se al periglio estremo
con estrema fermezza
or non provvedi.
GIULIETTA
Che far? Favella.
LORENZO
Hai tu coraggio?
GIULIETTA
E il chiedi?
LORENZO
Prendi: tal filtro è questo
e si possente,
che sembiante a morte
sonno produce.
A te creduta estinta
tomba fa data nei
paterni avelli...
GIULIETTA
Oh! che di' tu? fra quelli
giace il fratel
da Romeo trafitto...
Esso del mio delitto
sorgeria punitor...
LORENZO
Al tuo svegliarti
saremo presenti
il tuo diletto ed io...
non paventar.
Duo
LORENZO
Tremi?... t'arretri?
GIULIETTA
Oh Dio!
Morte io non temo il sai,
sempre la chiesi a te... si.
Pur non provato mai
sorge un terrore in me
che mi sgomenta,
ah! sorge in me.
LORENZO
Fida, deh! fida in me.
GIULIETTA
Ah! se del licor possente...
LORENZO
Si, sarai contenta.
GIULIETTA
...se fallisse la virtù...
dubbio crudele!
Se in quell'orror giacente
non mi destassi più...
LORENZO
Prendi, gl'istanti volano,
il padre tuo s'avanza.
GIULIETTA
Il padre! Ah porgi, salvami.
Morir dovessi ancora,
si, per te Romeo si mora,
sol morte mi può togliere
al crudo genitor!
Beve
LORENZO
Salva già sei, costanza!
GIULIETTA
Guidami altrove.
Capellio entra con altri
CAPELLIO
Arresta.
Ancor sei desta?
Concedo al tuo riposo
brevi momenti ancor.
Esci: a seguir lo sposo
ti appresta al nuovo albor.
Udisti.
CORO
Lassa! d'affanno è piena...
geme... si regge appena.
Più mite a lei favella;
l'uccide il tuo rigor...
Capellio rinnova a Giulietta il cenno d 'uscire
GIULIETTA
con voce piangente
Deh! padre mio, deh padre mio!
Ah! non poss'io partire
priva del tuo perdono:
presso alla tomba io sono,
ah! dammi un amplesso almeno.
Pace una volta all'ire...
pace ad un cor che muore...
Dorma ogni tuo furore
del mio sepolcro in sen,
ah! padre mio,
perdona un cor che muor.
CAPELLIO
Lasciami...
...alle tue stanze riedi.
LORENZO
piano a Giulietta
Ah! vieni e simula.
CORO
Lassa! d'affanni è piena, ecc.
GIULIETTA
Ah padre!
LORENZO
Oh vieni.
CAPELLIO
Va!
GIULIETTA
Perdona
CAPELLIO
Alle tue stanze riedi.
GIULIETTA
Pria mi perdona.
CORO
Ell'è morente, il vedi;
poni al tuo sdegno un fren,
ell'è morente, ecc.
GIULIETTA
Deh! deh! padre mio!...
Ah! non poss'io partire, ecc.
...perdona un cor che muor.
LORENZO
Ah! vieni, deh! col tuo fedel,
ah! vieni, ecc.
CAPELLIO
Ti appresta al nuovo albor, ecc.
CORO
Deh! poni al tuo sdegno un fren...
Giulietta parte sostenuta da Lorenzo
Recitativo
CAPELLIO
Qual turbamento io provo!
Quale scompiglio in cor!
Taci, o pietade: viltà saresti.
Di Tebaldo in traccia
corra qualcun,
e di Lorenzo i passi spiate voi:
sospetto omai m'è desso.
Né uscir,
né altrui parlar gli sia concesso.
Partono
SCENA SECONDA
Nei giardini del palazzo. Entra Romeo
Recitativo
ROMEO
Deserto è il luogo.
Di Lorenzo in traccia irne poss'io.
Crudel Lorenzo!
Anch'esso m'oblia nella sventura,
e congiurato
coi mio destin tiranno,
m'abbandona a me
solo in tanto affann.
Vadasi... Alcun s'appressa
Crudele inciampo!
TEBALDO
Chi sei tu,
che ardisci aggirarti furtivo
in queste mura?
Non odi tu?
ROMEO
Non t'appressare.
Funesto il conoscermi fora.
TEBALDO
Io ti conosco all'audace parlar,
all'ira estrema
che in me tu desti.
ROMEO
Ebben, mi guarda, e trema.
Duo
TEBALDO
Stolto! a un sol mio grido
mille a punirti avrei.
Stolto! Stolto!
Ma vittima tu sei
serbata a questo acciar.
Stolto, a un sol mio grido, ecc.
ma vittima tu sei, ecc.
ROMEO
Vieni: io ti sprezzo, ti sprezzo
e sfido teco i seguaci tuoi,
ti sprezzo, ti sprezzo:
tu bramerai fra noi
l'alpi frapposte e il mar.
Vieni, ah vieni:
io ti sprezzo, ecc.
TEBALDO
Un Nume avverso, un Fato,
che la ragion ti toglie...
ROMEO
All'armi!
T'ha spinto
in queste soglie
la morte ad incontrar.
TEBALDO
All'armi!
ROMEO, TEBALDO
Un Nume avverso, un Fato
t'ha spinto
in queste soglie
la morte ad incontrar.
Un Nume avverso, ecc.
...All'armi! all'armi!
all'armi!
per battersi
TEBALDO
Arresta.
ROMEO
Qual mesto suon echeggia?
CORO
dentro delle scene
Ahi sventurata!
ROMEO
Qua' voci! Oh Dio!
TEBALDO
Presentimento orribile!
Comparisce un corteggio funebre che diffila lungo la galleria
CORO
Pace alla tua bell'anima
dopo cotanti affanni!
vivi, se non fra gli uomini,
vivi, o Giulietta, in ciel,
ah! sventurata!
ROMEO
Ah!
TEBALDO
Oh Dio!
ROMEO
Che sento! Giulietta!
TEBALDO
Spenta!...
ROMEO
Ah barbaro!
TEBALDO
Mi scende agli occhi un vel.
ROMEO
in dirotto pianto
Oh mia Giulietta!
io t'ho perduta!
Tebaldo e Romeo rimangono immobili alcuni momenti. Romeo per primo si scuote e gettando la spada si precipita disperato innanzi a Tebaldo
Duo
ROMEO
Ella è morta, o sciagurato;
per te morta di dolore.
Ah! paga alfine è del tuo core
l'ostinata crudeltà
TEBALDO
Ah! di te più disperato,
più di te son io trafitto...
ah l'amor mio come un delitto
rinfacciando il cor mi va.
ROMEO
Per te morta di dolore.
TEBALDO
Son di te più disperato...
ah l'amor mio, ecc.
ROMEO
Sei pago alfin.
Svena, ah!
svena un disperato...
a' tuoi colpi
il sen presento...
sommo bene in tal momento
ah! il morir per me sarà,
sommo bene, ecc.
TEBALDO
Vivi, ah! vivi, o sventurato,
tu che almen
non hai rimorso,
ah! se i miei di non tronchi,
ah! il dolor m'ucciderà,
ah! se i miei di non tronchi, ecc.
Ah taci.
ROMEO
È morta.
TEBALDO
Pietà!
ROMEO
È morta.
TEBALDO
Ah! l'amor mio
rinfacciando il cor mi va.
ROMEO
Sei pago alfin.
TEBALDO
Ah! cessa.
ROMEO
Svena, ah! svena, ecc.
TEBALDO
Vivi, ah! vivi, ecc.
SCENA TERZA
Le tombe dei Capuleti. Romeo entra con i suoi seguaci
CORO DI MONTECCHI
Siam giunti.
Ah! il ciel consenta
che non ti sia funesto
l'esser disceso in questo
albergo di squallor,
ah! il ciel consenta, ecc.
Recitativo
ROMEO
Ecco la tomba...
Romeo s'avvia al sasso
...ancor di fiori sparsa
molli di pianto ancor
Il... mio... ricevi...
più doloroso, amaro
MONTECCHI
Signor, ti calma.
ROMEO
Altro fra poco
maggior del pianto,
altro olocausto avrai.
MONTECCHI
Omai eccede il tuo dolor.
ROMEO
O del sepolcro
profonda oscurità...
cedi un istante,
cedi al lume del giorno,
e mi rivela per poco
la tua preda.
ai seguaci
L'urna m'aprite voi;
ch'io la riveda.
Il Montecchi sforzano il coperchio dell'urna e vedesi Giulietta distesa. Romeo corre a lei, soffocato dal singhiozzo
Ah! Giulietta! o mia Giulietta!
Sei tu... ti veggo,
ti ritrovo ancora...
morta non sei...
dormi soltanto,
e aspetti che ti desti
il tuo Romeo.
Sorgi, mio ben,
al suon de' miei sospiri:
ti chiama il tuo Romeo,
sorgi, mio bene.
MONTECCHI
Lasso! delira.
Vieni, partiamo:
periglio è l'indugiar di più.
Recitativo
ROMEO
Per pochi istanti me qui lasciate:
arcani ha il duol che deve
solo alla tomba confidar.
MONTECCHI
Lasciarti solo,
e in tanto cordoglio!
Ah! tu ci spezzi il cor.
ROMEO
Uscite, il voglio.
MONTECCHI
Ah! tu ci spezzi il cor.
Si ritirano
Recitativo
ROMEO
Tu sola, o mia Giulietta,
m'odi tu sola.
Ah! vana speme!
È sorda la fredda salma
di mia voce al suono...
Deserto in terra,
abbandonato io sono!
Aria
ROMEO
Deh! tu, bell'anima,
che al ciel ascendi,
a me rivolgiti,
con te mi prendi:
così scordarmi,
così lasciarmi,
non puoi, bell'anima,
nel mio dolor,
non puoi scordarmi, ecc.
Recitativo
O tu, mia sola speme,
tosco fatal,
non mai da me diviso,
vieni al mio labbro
Si avvelena
Raccogliete voi
l'ultimo mio sospiro,
tombe de' miei nemici.
GIULIETTA
destandosi dalla tomba
Ah!
ROMEO
Qual sospiro!
GIULIETTA
con fioca voce
Romeo!
ROMEO
La voce sua!...
GIULIETTA
Romeo!
ROMEO
Mi chiama!
Già m'invita al suo sen!
Giulietta sorge dalla tomba
Ciel! che vegg'io?
GIULIETTA
Romeo!
ROMEO
Giulietta! Oh Dio!
GIULIETTA
Sei tu?
ROMEO
Tu vivi?...
GIULIETTA
Ah! per non più lasciarti
io mi desto, mio ben...
la morte mia fu simulata...
ROMEO
Ah! che di' tu?
GIULIETTA
L'ignori? non vedesti Lorenzo?
ROMEO
Altro io non vidi...
altro io non seppi...
ohimè!...
ch'eri qui morta.
E qui venni... ah! infelice!
GIULIETTA
Ebben, che importa?
Son teco alfin:
ogni dolor cancella
un nostro amplesso...
Andiam...
ROMEO
Restarmi io deggio eternamente qui.
GIULIETTA
Che dici mai?...
Parla... parla...
Ah! Romeo!
ROMEO
Tutto gi sai.
Si asconde il capo fra le mani
Duo
GIULIETTA
Ah! crudel! che mai facesti?
ROMEO
Morte io volli a te vicino.
GIULIETTA
Deh!
che scampo alcun t'appresti...
ROMEO
Ferma, è vano...
GIULIETTA
Oh! rio destino!
ROMEO
Cruda morte io chiudo
in seno...
GIULIETTA
Ch'io con te
l'incontri almeno...
dammi un ferro...
ROMEO
Ah! no, giammai.
GIULIETTA
Un veleno...
ROMEO
Il consumai.
Vivi, ah! vivi,
e vien talora
sul mio sasso a lagrimar.
GIULIETTA
Ciel crudel!
ah! pria ch'ei mora
i miei dì troncar dei tu.
ROMEO
Vivi, ah! vivi, ecc.
Giulietta! al seno stringimi:
Io ti discerno appena.
GIULIETTA
piangendo
Ed io ritorno a vivere
quando tu dei morir!
ROMEO
Basti... il vederti in pena
accresce il mio martir.
Più non ti veggo...
ah! parlami...
GIULIETTA
Ah! mio Romeo!...
ROMEO
...un solo accento ancor...
GIULIETTA
...non mi lasciare ancor...
ROMEO
...rammenta il nostro amor...
GIULIETTA
...posati sul mio cor...
ROMEO
...rammenta il nostro amor...
GIULIETTA
...non mi lasciare ancor...
ROMEO
Giulietta! ah! io manco... ah!
GIULIETTA
Attendimi...
ROMEO
Addio... ah! Giulie...
Muore
GIULIETTA
Ei muore... oh, Dio!
Cade sul corpo di Romeo)
MONTECCHI
entrando
Romeo! Romeo!
Capellio, Lorenzo e i Capuleti sortono. Lorenzo s'avvia ai corpi di Giulietta e Romeo
CAPELLIO
S'inseguano.
LORENZO, MONTECCHI
Cielo!
LORENZO
Morti ambedue!
MONTECCHI, CAPULETI
Barbaro fato!
LORENZO, MONTECCHI, CAPULETI
Mira.
CAPELLIO
Uccisi! da chi?
LORENZO, MONTECCHI
Da te, spietato.
(libretto: Felice Romani)