ATTO TERZO

(Gli spalti di una fortezza, dai quali se scorge in fondo e nel lontano la città di Courtray. A destra una gran torre. A sinistra, e sotto neri veli attaccatiagli alberi, è preparato un catafalco funebre presso ad una chiesa. È il tramonto. Il cielo fiammeggiante è solcato da nere strisce di nubi. Squilli lontani di trombe annunciano l'avvicinarsi del corteggio funebre. Un ufficiale dispone delle sentinelle presso il catafalco; quattro valetti infiggono in alti candelabri, postiangoli del catafalco, dei grossi ceri accessi)

▼RAGAZZI▲
(in lontano)
Requiem aeternam!
Requiem aeternam!

(Squilli lontani di trombe. Incomincia a sfilare il corteggio funebre: precede un drappello di soldati con una bandiera abbrunata; alcuni soldati portano a spalle una barella su cui sta un cavaliere morto, in perfetta armatura, sulla barella e sul cadavere fiori e rami d'alloro; seguono la barella un frate e Frank, il frate ha il cappuccio che gli scende sul volto; Frank la visiera calata a mezzo; dietro al frate e Frank parecchi monaci, poi, col popolo, Fidelia e Gualtiero)

In pace factus est locus ejus!
Requiem aeternam!
In pace factus est locus ejus!
Et in Sion abitatio ejus!
Et in Sion abitatio ejus!

(La barella viene deposita sul catafalco)

Requiem aeternam!
Requiem aeternam!

▼RAGAZZI▲
Del Signor la pupilla
Veglia nell'ombre eterne…

▼CORO▲
Ora pro eo!
Ora pro eo!
Il bene il mal discerne…
Ei vede il giusto e il reo
Entra nel cielo il buon che cade
Sotto le inique spade!

▼FIDELIA▲
(fra sé)
Non basta il pianto
Al mio dolor,
O Edgar, Edgar, Edgar.
Mio solo amor!

▼TUTTI▲
Riposa in pace, o pio guerriero
Salva è la tua patria diletta!
In noi non vive che un pensiero;
Quel di compir la tua vendetta!

▼FIDELIA▲
Edgar, mio solo amore!

▼I MONACI▲
Deus, in virtute tua judica me!

▼CORO▲
Deus, in virtute tua judica me!

▼I MONACI▲
Deus, exaudi orationem meam!

▼TUTTI▲
Deus, exaudi orationem meam!
Noi nel tuo nome, pel patrio suol,
Il sangue nostro saprem versar…
Iddio la Fiandra schiava non vuol.
Per te e la patria morremo, Edgar!

(La folla e il corteggio si sono disposti intorno al catafalco: Fidelia si avvicina assai commossa al feretro, mentre Frank e il frate la osservano, in disparte)

▼FIDELIA▲
Addio, mio dolce amore…
Nell'ombra ove discendi,
Solenne ed infinita
Anch'io verrò…
M'attendi!
Dove tu solo regni, dolor,
La giovinezza - non ha più fior!
Addio, ancora, addio, o Edgar,
La tua memoria sarà
Il mio sol pensiero!
Lassù, nella tua gloria,
M'attendi, Edgar, lassù!

▼TUTTI▲
O Edgar, o pio guerriero,
A te in eterno gloria!
La sacra tua memoria
Non perirà mai più!
Non perirà, o Edgar!

▼I MONACI▲
(benedicendo gli astanti e il cadavere)
In pace factus est locus ejus,
Et in Sion abitatio ejus.

(Frank sale presso il catafalco in atto di voler pronunziare l'orazione funebre)

▼FRANK▲
Del prode Edgar,
Del nostro capitano
Glorioso il nome suoni!
Fu brezza per i buoni,
Per gli empi fu uragano…
Nel suo nobil cuor
Due nomi eran scolpiti: Patria e onor!

▼EDGAR (FRATE)▲
(Avanzandosi, ad alcuni soldati e popolani)
D'Edgar l'onor
Io contestar non vo'…
Ma la casa paterna egli incendiò
E l'orgia amò…
Voi forse l'ignorate,
Ma sincero è il mio dir…

▼TUTTI▲
Silenzio, frate! Silenzio, frate!

▼FRANK▲
(continuando l'orazione funebre)
Alto l'acciar,
dove batteva il cuore della battaglia, egli era
Per noi viva bandiera,
Pei nemici terrore…
Il nome suo vivrà
Perché il suo nome suona: libertà!

▼EDGAR▲
Fu prode, è ver…
ma d'un avventurier
Fu il suo valor…
Tutto ei perduto avea
E tutto osar potea…
Non rammentate
Di tal genia l'ardir?

▼FRANK▲
Silenzio, Frate!

▼CORO▲
(a Frank)
No… lascialo parlar!

▼EDGAR▲
Edgar mi impose di rivelar
le colpe sue morendo;
Di penitenza e insiem
D'esempio in segno,
Ogni inganno a bandir!

▼CORO▲
(avvicinandosi al Frate e facendo segno ad altri d'imitarli)
Udite! Parla! Parla! Parla!

▼EDGAR▲
V'è alcun fra voi
Del suo villaggio?

▼ALCUNI▲
Noi!

▼EDGAR▲
Sta bene!…

(con forza)

Or dunque rispondete:
È ver ch'ei la sua casa
Un dì incendiò?…

▼ALCUNI▲
Sì, è ver!

▼EDGAR▲
(con più forza)
Che a voi Scherni ed insulti
Osò scagliar?
O dunque rispondete!

▼ALCUNI▲
Sì… è ver!

▼EDGAR▲
(urgente)
È ver che Frank ferì?…
Che con Tigrana,
La cortigiana
Allor fuggì?

▼ALCUNI▲
Sì… È ver!

▼EDGAR▲
Or, se gioco non son
Le umane leggi, e le divine,
Un empio ei fu!

▼CORO▲
Un empio, è ver!
Un empio, è ver!

▼FIDELIA▲
(fra sé)
Orror!…

▼GUALTIERO▲
(piano a Fidelia)
O figlia mia, partiamo…
Il sol già tramontò!

▼EDGAR▲
(sempre incalzando e traendo intorno a sé tutto il popolo e tutti i soldati)
Ei tutto nell'orgia
Nel gioco perdea…
Ma cari i suoi baci
Tigrana vendea…
Ei visse dell'or
Che dà il disonor!

▼FIDELIA▲
(Fra sè)
Oh terror! Oh, terror!

▼CORO▲
Vergogna! Vergogna!

▼EDGAR▲
(cupamente, come chi insinua l'accusa più terribile dopo aver preparati gli animi)
Al suo castello
Era un bosco vicino
E più d'un viandante
Ivi perì…

▼CORO▲
(inorriditi)
Assassino!

▼FIDELIA▲
(Fra sè)
Oh, terror!

▼CORO▲
(colle destre tese verso il catafalco in atto d'imprecazione)
Onta su lui!
Ai corvi il suo cadavere!
Vergogna e orror
La sua memoria
D'oggi fiammingo
Desterà nel cuor!
D'oggi fiammingo
Desterà nel cuor!
Onta su lui!

(fanno atto di smaniarsi verso il catafalco per strapparne il cadavere)

▼FIDELIA▲
(accorrendo, sale i gradini e fa schermo del proprio corpo al cadavere; poi con gran fermezza)
Non più!… Fermate!

(il popolo e i soldati si fermano e indietreggiano)

▼EDGAR▲
(fra sé, guardando Fidelia con grande emozione)
Angiolo santo!
Osò difenderlo ella soltanto!

▼FIDELIA▲
(fra sé)
D'ogni dolor
Questo è il più gran dolor:
Insultato veder chi si adorò!
No, puro Edgar tu sei,
mio solo amor…Puro tu sei…
Edgar, mio solo amor…
Io ti difenderò!

(con molta semplicità)

Nel villaggio d'Edgar
Son nata anch'io…
E lo conobbi…
Errò…, Che importa!…
Pio era il suo cuor,
Se ardente il suo pensier…
E della giovinezza
Il breve error
Il breve error scontò…
Col sangue suo, col suo valor!

▼CORO▲
(fissando Fidelia, fra loro)
Bella e gentile! Bella e gentile!

▼FRANK▲
Gentil ell'è davver!

▼FIDELIA▲
(indicando la chiesa)
Or là attender io vo'
Che spunti il giorno…
Con me al villaggio ancor
Ei tornerà!…
Nel nostro cimiter riposerà,
Finchè con lui nell'ideal soggiorno
A me, a me la pace
A me la pace eterna
Il ciel darà!
Al vostro capitano
V'inchinate, o soldati!

(I soldati s'inginocchiano davanti al feretro)

▼FRANK▲
(agli astanti, congedandoli)
Andate!

(Dopo aver fatto cenno a1 padre di concederle un ultimo istante, si avvicina al catafalco, ne toglie un ramoscello d'alloro e fiori spargendoli sul feretro dopo averli baciati. Tutti si allontano lentamente. Il Frate /Edgar) va ad inginocchiarsi presso il catafalco a destra in fondo. Frank è ancora in piedi alla sinistra. Gualtiero si avvicina a Fidelia come facendole dolce violenza per allontanarla. Fidelia s'allontana con Gualtiero rivolgendo spesso il volto, come se non volesse mai staccare lo sguardo dal catafalco ed entra nella chiesetta. Intanto Frank discende dalla gradinata, il frate si alza; entrambi guardano Fidelia e Gualtiero finchè sono scomparsi, poi avanzano come parlando fra loro. Suoni trombe in distanza )

▼TIGRANA▲
(di dentro a destra)
Voglio passar!… Voglio passar!

▼EDGAR▲
(a Frank)
La voce di Tigrana!
Nella mia coppa rimanea la feccia!

▼TIGRANA▲
(venendo dalla destra malgrado che una sentinella tenti impedirle il passo)
Il passo mi sgombrate!

(avanzandosi, al frate)

A me concesso, o frate,
Sia di vegliar pregando
Del capitano Edgar
Presso la salma.

▼EDGAR▲
(indicandogliela)
Eccola!

▼TIGRANA▲
(sospirando guardandola)
Ahimè! Ahimè!

(poi fra sé)

Finite son le esequie…
Nessun vedrà il mio lutto!

(va a lenti passi verso la bara)

▼EDGAR▲
(Fra sè)
In lei tanta pietà?…
Menzogna è questa
Al par dell'altre sue!…
Ma sia l'estrema!

(a Frank, che fa per andarsene)

No… con me resta… Ascolta!

Pregare, amar non seppe mai
Chi visse sol di voluttà;
Del suo dolor, tu lo vedrai,
Solo a far pompa ella qui sta!
Pregar e amar non seppe mai
Chi visse sol di voluttà:
Nel perfido suo cuor
Fra poco io leggerò.

▼FRANK▲
Sempre ignorò preghiera e amore
Chi visse sol di voluttà…
Ma spesso il ciel redime un cuore
Con un istante di pietà.
Sempre ignorò preghiera e amor
Chi visse sol di voluttà;
Se mente il suo dolor
Interroga il suo cuor,
Io ti secondarò!

▼TIGRANA▲
(accorgendosi d'essere osservata, fra sé, perplessa)
Io che pregar non seppi mai,
Come pregar ora saprò?

(con tono enfatico avvicinandosi alla bara)

Edgar, Edgar, quant'io t'amai
Umano labbro dir non può!

(sempre più enfatica)

T'amai siccome il fior
Il raggio ama del sol!
O mio perduto amor!
O palpito mio sol!

▼FRANK▲
(ad Edgar, additando Tigrana)
Interroga il suo cor,
Io ti secondarò! Va! Va!

(Tigrana va ad inginocchiarsi presso il catafalco. Frank fa atto d'aver compreso un desiderio espressogli dal Frate e di prestarsi ad eseguirlo)

▼EDGAR▲
(presso Tigrana con galanteria)
Bella signora,
Il pianto sciupa gli occhi;
Avvezzano i sospiri
Un bianco sen;
Io vi chieggo pietà
Per quei ginocchi
Che voi dannate
Ai morsi del terren!

▼TIGRANA▲
Lasciatemi pregar…
V'allontanate!

▼EDGAR▲
Io vi chieggo pietà
Per quei ginocchi
Pietà vi chieggo.

▼TIGRANA▲
Silenzio, frate!
Lascetemi pregar!

▼EDGAR▲
Bella signora,
Il pianto sciupa gli occhi.

▼TIGRANA▲
V'allontanate!
Lascetemi pregar!

(il Frate s'allontana)

▼FRANK▲
(avvicinandosi a Tigrana, a sua volta)
Bella signora,
Il morto esser vorrei,
Ché il vostro lutto avrei,
Dama gentil!

▼TIGRANA▲
Lasciatemi pregar!

▼FRANK▲
Del vostro pianto
una perla soltanto
Le mille perle val
D'ogni monil!

(mostra a Tigrana una collana di perle)

▼TIGRANA▲
(scossa alla vista della collana)
Ah!

(poi rimettendosi, severamente)

Va!… Non tentarmi!

(Frank s'allontana)

▼EDGAR▲
(avvicinandosi di nuovo a Tigrana, e mostrandole un altro monile)
Guarda!

▼TIGRANA▲
(scossa, alzandosi, guardando il monile)
O meraviglia!

▼FRANK▲
(ad Edgar, indicandogli Tigrana)
Come de fiamma maliarda,
Osserva, affascinata ell'è diggià!

▼EDGAR▲
(incalzando, eseguendola fino al proscenio, alla sua destra)
Un detto della tua bocca vermiglia
E quest'anello è tuo!

▼TIGRANA▲
(fra sé)
Un detto!

▼EDGAR, FRANK▲
Prezzo non ha,
Signora, questo vezzo!

▼TIGRANA▲
(contemplando il nuovo gioiello mostratole da Frank)
Qual baglior!

▼EDGAR▲
(a Frank)
Capitan, la tenti invan!

(le mostra un monile ricchissimo)

Un detto, un detto solo!
Guarda…Guarda!…

▼TIGRANA▲
(osservando il monile)
Oh portento!

▼EDGAR▲
Dal labbro tuo vermiglio
Un detto sol!
Un detto sol!
E tuo sera il monil!

▼FRANK▲
E tuo sera il monil!

▼TIGRANA▲
(fra sé)
Perché mi tenta così?…

▼EDGAR▲
(incalzando, con piglio misterioso)
Queste gemme avrai
Se all'odio mio
Oggi servir vorrai!

▼TIGRANA▲
All'odio tuo?

▼EDGAR▲
Sì!

▼TIGRANA▲
Strane parole!

▼EDGAR▲
(come tentandola satanicamente, dandole il monile)
Guarda!… Guarda!… risplende al par del sole!

(a Tigrana)

Or ben?…

▼TIGRANA▲
(dopo qualche esitazione e dopo aver fissato ancora il monile, esclama risolutamente)
Vincesti!

▼FRANK, EDGAR▲
(riprendendo il monile a Tigrana, poi andando verso il fondo)
Squilli le trombe!

(squillo di tromba interno, seguito da altri squilli)

▼SOLDATI▲
(di dentro)
All'armi!…

▼TIGRANA▲
(scossa, al Frate)
Or quale mistero?

▼EDGAR▲
(a Tigrana)
Attendi!

▼SOLDATI▲
(accorrendo da tutte le parti)
Che fu?… Che fu?

▼EDGAR▲
(ai soldati)
Venite!

(agitato)

Soldati!
Io d'una tomba
L'onor contesi a Edgar.

▼SOLDATI▲
È ver!…

▼EDGAR▲
M'han detto :
«Tu i morti offendi!»

▼SOLDATI▲
È ver!

▼EDGAR▲
Alla mia voce - fé non prestar!

▼SOLDATI▲
È ver! È ver!

▼EDGAR▲
(indicando Tigrana)
Or dunque a voi risponda costei…
D'Edgar l'amante!

▼SOLDATI▲
(con sorpresa)
Ella!…

▼EDGAR▲
Sì!

(a Tigrana)

Parla:
È ver che Edgar, per sete d'or, volea
Tradir la patria?…

▼FRANK, TIGRANA, SOLDATI▲
Ciel!

▼EDGAR▲
(piano a Tigrana)
Lo afferma…
E tuo sarà il monil!

(mostrandole ancora il monile)

Guarda!

▼FRANK, SOLDATI▲
(a Tigrana)
Rispondi…

▼EDGAR▲
(piano a Tigrana che esita)
Avrai, se affermi,
Mille gemme, al par di queste…
Io t'amo!… Edgar tu amasti…
Io l'odio!

▼FRANK, SOLDATI▲
(a Tigrana, incalzando)
Parla! Rispondi!

▼TIGRANA▲
(dopo una pausa, prendendo il monile dalle mani del Frate)
È ver!

▼SOLDATI▲
(volgendosi verso la bara)
Maledizion! Maledizion!
Ai corvi il suo cadavere!
Maledizione a lui!

(i soldati vanno verso la bara, afferrano il corpo che vi giace, ma nelle loro mani non restano che dei pezzi di armatura. Con terrore.)

Gran Dio!…

(Lasciando cadere i pezzi d'armatura. Fidelia seguita da Gualtiero, ricompare sulla porta della chiesa e sì avvicina al gruppo dei soldati)

▼EDGAR▲
(ironico)
Che fu?…

▼SOLDATI▲
Non vedi?… non vedi?
Vuota è l'armatura!

▼EDGAR▲
(buttando via la veste da monaco e comparendo nel costume di guerriero)
Sì… poichè vive Edgar!…

▼FIDELIA▲
(riconoscendo Edgar)
Ah!

▼SOLDATI▲
(ritraendosi)
Onta su noi!

▼EDGAR▲
(con impeto terribile a Tigrana)
Si…
Perchè Edgar vive!

(Edgar, scioltosi dall'amplesso di Fidelia, investe con violenza Tigrana che indietreggia spaventata)

O lebbra, o sozzura del mondo…
O fronte di bronzo,
O fronte di bronzo e di fango…
Tortura e gingillo giocondo…
Va… fuggi o t'infrango!
Va… fuggi… o t'infrango!

(Edgar fa per afferrare Tigrana che gli sfugge e si rifugia presso i soldati, presso la bara)

▼TIGRANA▲
(gridando ai soldati)
Oh il vil!…
Mi difendete!

▼SOLDATI▲
(sciando Tigrana)
Va… t'allontana…
Abbietta cortigiana!

(i soldati fanno timidamente qualche passo verso Edgar come per chieder gli perdono.)

▼EDGAR▲
(ai soldati)
Maledizione a voi!…
Redento io son!

(abbracciando Fidelia)

Io ritorno alla vita!
O gloria, o voluttà,
bieche illusion,
Addio per sempre,
Per sempre addio!
Io ritorno alla vita!
Per sempre addio!

(Edgar strappa alcuni rami d'alloro alla bara, li sfronda, li butta a terra e li calpesta Edgar s'avvinto a Fidelia, mentre la folla si retrae. Tigrana, con moti felini, quasi strisciando, si avvicina inosservata e violentemente colpisce con un pugnale Fidelia, que cade fulminata. Edgar e Frank si slanciano su Tigrana, lacuale cerca sfuggire perdendosi tra la folla, ma essa è afferrata da alcuni soldati mentre tutti, inorriditi, gridano:)

▼CORO, I SOLDATI▲
Orror! Orror!

▼FRANK▲
A morte!

▼CORO, I SOLDATI▲
A morte!
A morte! Orror!

(Edgar si abbandona sul corpo di Fidelia singhiozzando, mentre Gualtiero si getta nelle braccia di Frank; alcuni soldati trascinano via Tigrana, mentre alcune giovanette fanno cerchio pietoso intorno al corpo di Fidelia, ed i frati ed il popolo si inginocchiano pregando.)

(Cala rapidamente la tela.)

FINE DELL'ÒPERA
ATTO TERZO

(Gli spalti di una fortezza, dai quali se scorge in fondo e nel lontano la città di Courtray. A destra una gran torre. A sinistra, e sotto neri veli attaccatiagli alberi, è preparato un catafalco funebre presso ad una chiesa. È il tramonto. Il cielo fiammeggiante è solcato da nere strisce di nubi. Squilli lontani di trombe annunciano l'avvicinarsi del corteggio funebre. Un ufficiale dispone delle sentinelle presso il catafalco; quattro valetti infiggono in alti candelabri, postiangoli del catafalco, dei grossi ceri accessi)

RAGAZZI
(in lontano)
Requiem aeternam!
Requiem aeternam!

(Squilli lontani di trombe. Incomincia a sfilare il corteggio funebre: precede un drappello di soldati con una bandiera abbrunata; alcuni soldati portano a spalle una barella su cui sta un cavaliere morto, in perfetta armatura, sulla barella e sul cadavere fiori e rami d'alloro; seguono la barella un frate e Frank, il frate ha il cappuccio che gli scende sul volto; Frank la visiera calata a mezzo; dietro al frate e Frank parecchi monaci, poi, col popolo, Fidelia e Gualtiero)

In pace factus est locus ejus!
Requiem aeternam!
In pace factus est locus ejus!
Et in Sion abitatio ejus!
Et in Sion abitatio ejus!

(La barella viene deposita sul catafalco)

Requiem aeternam!
Requiem aeternam!

RAGAZZI
Del Signor la pupilla
Veglia nell'ombre eterne…

CORO
Ora pro eo!
Ora pro eo!
Il bene il mal discerne…
Ei vede il giusto e il reo
Entra nel cielo il buon che cade
Sotto le inique spade!

FIDELIA
(fra sé)
Non basta il pianto
Al mio dolor,
O Edgar, Edgar, Edgar.
Mio solo amor!

TUTTI
Riposa in pace, o pio guerriero
Salva è la tua patria diletta!
In noi non vive che un pensiero;
Quel di compir la tua vendetta!

FIDELIA
Edgar, mio solo amore!

I MONACI
Deus, in virtute tua judica me!

CORO
Deus, in virtute tua judica me!

I MONACI
Deus, exaudi orationem meam!

TUTTI
Deus, exaudi orationem meam!
Noi nel tuo nome, pel patrio suol,
Il sangue nostro saprem versar…
Iddio la Fiandra schiava non vuol.
Per te e la patria morremo, Edgar!

(La folla e il corteggio si sono disposti intorno al catafalco: Fidelia si avvicina assai commossa al feretro, mentre Frank e il frate la osservano, in disparte)

FIDELIA
Addio, mio dolce amore…
Nell'ombra ove discendi,
Solenne ed infinita
Anch'io verrò…
M'attendi!
Dove tu solo regni, dolor,
La giovinezza - non ha più fior!
Addio, ancora, addio, o Edgar,
La tua memoria sarà
Il mio sol pensiero!
Lassù, nella tua gloria,
M'attendi, Edgar, lassù!

TUTTI
O Edgar, o pio guerriero,
A te in eterno gloria!
La sacra tua memoria
Non perirà mai più!
Non perirà, o Edgar!

I MONACI
(benedicendo gli astanti e il cadavere)
In pace factus est locus ejus,
Et in Sion abitatio ejus.

(Frank sale presso il catafalco in atto di voler pronunziare l'orazione funebre)

FRANK
Del prode Edgar,
Del nostro capitano
Glorioso il nome suoni!
Fu brezza per i buoni,
Per gli empi fu uragano…
Nel suo nobil cuor
Due nomi eran scolpiti: Patria e onor!

EDGAR (FRATE)
(Avanzandosi, ad alcuni soldati e popolani)
D'Edgar l'onor
Io contestar non vo'…
Ma la casa paterna egli incendiò
E l'orgia amò…
Voi forse l'ignorate,
Ma sincero è il mio dir…

TUTTI
Silenzio, frate! Silenzio, frate!

FRANK
(continuando l'orazione funebre)
Alto l'acciar,
dove batteva il cuore della battaglia, egli era
Per noi viva bandiera,
Pei nemici terrore…
Il nome suo vivrà
Perché il suo nome suona: libertà!

EDGAR
Fu prode, è ver…
ma d'un avventurier
Fu il suo valor…
Tutto ei perduto avea
E tutto osar potea…
Non rammentate
Di tal genia l'ardir?

FRANK
Silenzio, Frate!

CORO
(a Frank)
No… lascialo parlar!

EDGAR
Edgar mi impose di rivelar
le colpe sue morendo;
Di penitenza e insiem
D'esempio in segno,
Ogni inganno a bandir!

CORO
(avvicinandosi al Frate e facendo segno ad altri d'imitarli)
Udite! Parla! Parla! Parla!

EDGAR
V'è alcun fra voi
Del suo villaggio?

ALCUNI
Noi!

EDGAR
Sta bene!…

(con forza)

Or dunque rispondete:
È ver ch'ei la sua casa
Un dì incendiò?…

ALCUNI
Sì, è ver!

EDGAR
(con più forza)
Che a voi Scherni ed insulti
Osò scagliar?
O dunque rispondete!

ALCUNI
Sì… è ver!

EDGAR
(urgente)
È ver che Frank ferì?…
Che con Tigrana,
La cortigiana
Allor fuggì?

ALCUNI
Sì… È ver!

EDGAR
Or, se gioco non son
Le umane leggi, e le divine,
Un empio ei fu!

CORO
Un empio, è ver!
Un empio, è ver!

FIDELIA
(fra sé)
Orror!…

GUALTIERO
(piano a Fidelia)
O figlia mia, partiamo…
Il sol già tramontò!

EDGAR
(sempre incalzando e traendo intorno a sé tutto il popolo e tutti i soldati)
Ei tutto nell'orgia
Nel gioco perdea…
Ma cari i suoi baci
Tigrana vendea…
Ei visse dell'or
Che dà il disonor!

FIDELIA
(Fra sè)
Oh terror! Oh, terror!

CORO
Vergogna! Vergogna!

EDGAR
(cupamente, come chi insinua l'accusa più terribile dopo aver preparati gli animi)
Al suo castello
Era un bosco vicino
E più d'un viandante
Ivi perì…

CORO
(inorriditi)
Assassino!

FIDELIA
(Fra sè)
Oh, terror!

CORO
(colle destre tese verso il catafalco in atto d'imprecazione)
Onta su lui!
Ai corvi il suo cadavere!
Vergogna e orror
La sua memoria
D'oggi fiammingo
Desterà nel cuor!
D'oggi fiammingo
Desterà nel cuor!
Onta su lui!

(fanno atto di smaniarsi verso il catafalco per strapparne il cadavere)

FIDELIA
(accorrendo, sale i gradini e fa schermo del proprio corpo al cadavere; poi con gran fermezza)
Non più!… Fermate!

(il popolo e i soldati si fermano e indietreggiano)

EDGAR
(fra sé, guardando Fidelia con grande emozione)
Angiolo santo!
Osò difenderlo ella soltanto!

FIDELIA
(fra sé)
D'ogni dolor
Questo è il più gran dolor:
Insultato veder chi si adorò!
No, puro Edgar tu sei,
mio solo amor…Puro tu sei…
Edgar, mio solo amor…
Io ti difenderò!

(con molta semplicità)

Nel villaggio d'Edgar
Son nata anch'io…
E lo conobbi…
Errò…, Che importa!…
Pio era il suo cuor,
Se ardente il suo pensier…
E della giovinezza
Il breve error
Il breve error scontò…
Col sangue suo, col suo valor!

CORO
(fissando Fidelia, fra loro)
Bella e gentile! Bella e gentile!

FRANK
Gentil ell'è davver!

FIDELIA
(indicando la chiesa)
Or là attender io vo'
Che spunti il giorno…
Con me al villaggio ancor
Ei tornerà!…
Nel nostro cimiter riposerà,
Finchè con lui nell'ideal soggiorno
A me, a me la pace
A me la pace eterna
Il ciel darà!
Al vostro capitano
V'inchinate, o soldati!

(I soldati s'inginocchiano davanti al feretro)

FRANK
(agli astanti, congedandoli)
Andate!

(Dopo aver fatto cenno a1 padre di concederle un ultimo istante, si avvicina al catafalco, ne toglie un ramoscello d'alloro e fiori spargendoli sul feretro dopo averli baciati. Tutti si allontano lentamente. Il Frate /Edgar) va ad inginocchiarsi presso il catafalco a destra in fondo. Frank è ancora in piedi alla sinistra. Gualtiero si avvicina a Fidelia come facendole dolce violenza per allontanarla. Fidelia s'allontana con Gualtiero rivolgendo spesso il volto, come se non volesse mai staccare lo sguardo dal catafalco ed entra nella chiesetta. Intanto Frank discende dalla gradinata, il frate si alza; entrambi guardano Fidelia e Gualtiero finchè sono scomparsi, poi avanzano come parlando fra loro. Suoni trombe in distanza )

TIGRANA
(di dentro a destra)
Voglio passar!… Voglio passar!

EDGAR
(a Frank)
La voce di Tigrana!
Nella mia coppa rimanea la feccia!

TIGRANA
(venendo dalla destra malgrado che una sentinella tenti impedirle il passo)
Il passo mi sgombrate!

(avanzandosi, al frate)

A me concesso, o frate,
Sia di vegliar pregando
Del capitano Edgar
Presso la salma.

EDGAR
(indicandogliela)
Eccola!

TIGRANA
(sospirando guardandola)
Ahimè! Ahimè!

(poi fra sé)

Finite son le esequie…
Nessun vedrà il mio lutto!

(va a lenti passi verso la bara)

EDGAR
(Fra sè)
In lei tanta pietà?…
Menzogna è questa
Al par dell'altre sue!…
Ma sia l'estrema!

(a Frank, che fa per andarsene)

No… con me resta… Ascolta!

Pregare, amar non seppe mai
Chi visse sol di voluttà;
Del suo dolor, tu lo vedrai,
Solo a far pompa ella qui sta!
Pregar e amar non seppe mai
Chi visse sol di voluttà:
Nel perfido suo cuor
Fra poco io leggerò.

FRANK
Sempre ignorò preghiera e amore
Chi visse sol di voluttà…
Ma spesso il ciel redime un cuore
Con un istante di pietà.
Sempre ignorò preghiera e amor
Chi visse sol di voluttà;
Se mente il suo dolor
Interroga il suo cuor,
Io ti secondarò!

TIGRANA
(accorgendosi d'essere osservata, fra sé, perplessa)
Io che pregar non seppi mai,
Come pregar ora saprò?

(con tono enfatico avvicinandosi alla bara)

Edgar, Edgar, quant'io t'amai
Umano labbro dir non può!

(sempre più enfatica)

T'amai siccome il fior
Il raggio ama del sol!
O mio perduto amor!
O palpito mio sol!

FRANK
(ad Edgar, additando Tigrana)
Interroga il suo cor,
Io ti secondarò! Va! Va!

(Tigrana va ad inginocchiarsi presso il catafalco. Frank fa atto d'aver compreso un desiderio espressogli dal Frate e di prestarsi ad eseguirlo)

EDGAR
(presso Tigrana con galanteria)
Bella signora,
Il pianto sciupa gli occhi;
Avvezzano i sospiri
Un bianco sen;
Io vi chieggo pietà
Per quei ginocchi
Che voi dannate
Ai morsi del terren!

TIGRANA
Lasciatemi pregar…
V'allontanate!

EDGAR
Io vi chieggo pietà
Per quei ginocchi
Pietà vi chieggo.

TIGRANA
Silenzio, frate!
Lascetemi pregar!

EDGAR
Bella signora,
Il pianto sciupa gli occhi.

TIGRANA
V'allontanate!
Lascetemi pregar!

(il Frate s'allontana)

FRANK
(avvicinandosi a Tigrana, a sua volta)
Bella signora,
Il morto esser vorrei,
Ché il vostro lutto avrei,
Dama gentil!

TIGRANA
Lasciatemi pregar!

FRANK
Del vostro pianto
una perla soltanto
Le mille perle val
D'ogni monil!

(mostra a Tigrana una collana di perle)

TIGRANA
(scossa alla vista della collana)
Ah!

(poi rimettendosi, severamente)

Va!… Non tentarmi!

(Frank s'allontana)

EDGAR
(avvicinandosi di nuovo a Tigrana, e mostrandole un altro monile)
Guarda!

TIGRANA
(scossa, alzandosi, guardando il monile)
O meraviglia!

FRANK
(ad Edgar, indicandogli Tigrana)
Come de fiamma maliarda,
Osserva, affascinata ell'è diggià!

EDGAR
(incalzando, eseguendola fino al proscenio, alla sua destra)
Un detto della tua bocca vermiglia
E quest'anello è tuo!

TIGRANA
(fra sé)
Un detto!

EDGAR, FRANK
Prezzo non ha,
Signora, questo vezzo!

TIGRANA
(contemplando il nuovo gioiello mostratole da Frank)
Qual baglior!

EDGAR
(a Frank)
Capitan, la tenti invan!

(le mostra un monile ricchissimo)

Un detto, un detto solo!
Guarda…Guarda!…

TIGRANA
(osservando il monile)
Oh portento!

EDGAR
Dal labbro tuo vermiglio
Un detto sol!
Un detto sol!
E tuo sera il monil!

FRANK
E tuo sera il monil!

TIGRANA
(fra sé)
Perché mi tenta così?…

EDGAR
(incalzando, con piglio misterioso)
Queste gemme avrai
Se all'odio mio
Oggi servir vorrai!

TIGRANA
All'odio tuo?

EDGAR
Sì!

TIGRANA
Strane parole!

EDGAR
(come tentandola satanicamente, dandole il monile)
Guarda!… Guarda!… risplende al par del sole!

(a Tigrana)

Or ben?…

TIGRANA
(dopo qualche esitazione e dopo aver fissato ancora il monile, esclama risolutamente)
Vincesti!

FRANK, EDGAR
(riprendendo il monile a Tigrana, poi andando verso il fondo)
Squilli le trombe!

(squillo di tromba interno, seguito da altri squilli)

SOLDATI
(di dentro)
All'armi!…

TIGRANA
(scossa, al Frate)
Or quale mistero?

EDGAR
(a Tigrana)
Attendi!

SOLDATI
(accorrendo da tutte le parti)
Che fu?… Che fu?

EDGAR
(ai soldati)
Venite!

(agitato)

Soldati!
Io d'una tomba
L'onor contesi a Edgar.

SOLDATI
È ver!…

EDGAR
M'han detto :
«Tu i morti offendi!»

SOLDATI
È ver!

EDGAR
Alla mia voce - fé non prestar!

SOLDATI
È ver! È ver!

EDGAR
(indicando Tigrana)
Or dunque a voi risponda costei…
D'Edgar l'amante!

SOLDATI
(con sorpresa)
Ella!…

EDGAR
Sì!

(a Tigrana)

Parla:
È ver che Edgar, per sete d'or, volea
Tradir la patria?…

FRANK, TIGRANA, SOLDATI
Ciel!

EDGAR
(piano a Tigrana)
Lo afferma…
E tuo sarà il monil!

(mostrandole ancora il monile)

Guarda!

FRANK, SOLDATI
(a Tigrana)
Rispondi…

EDGAR
(piano a Tigrana che esita)
Avrai, se affermi,
Mille gemme, al par di queste…
Io t'amo!… Edgar tu amasti…
Io l'odio!

FRANK, SOLDATI
(a Tigrana, incalzando)
Parla! Rispondi!

TIGRANA
(dopo una pausa, prendendo il monile dalle mani del Frate)
È ver!

SOLDATI
(volgendosi verso la bara)
Maledizion! Maledizion!
Ai corvi il suo cadavere!
Maledizione a lui!

(i soldati vanno verso la bara, afferrano il corpo che vi giace, ma nelle loro mani non restano che dei pezzi di armatura. Con terrore.)

Gran Dio!…

(Lasciando cadere i pezzi d'armatura. Fidelia seguita da Gualtiero, ricompare sulla porta della chiesa e sì avvicina al gruppo dei soldati)

EDGAR
(ironico)
Che fu?…

SOLDATI
Non vedi?… non vedi?
Vuota è l'armatura!

EDGAR
(buttando via la veste da monaco e comparendo nel costume di guerriero)
Sì… poichè vive Edgar!…

FIDELIA
(riconoscendo Edgar)
Ah!

SOLDATI
(ritraendosi)
Onta su noi!

EDGAR
(con impeto terribile a Tigrana)
Si…
Perchè Edgar vive!

(Edgar, scioltosi dall'amplesso di Fidelia, investe con violenza Tigrana che indietreggia spaventata)

O lebbra, o sozzura del mondo…
O fronte di bronzo,
O fronte di bronzo e di fango…
Tortura e gingillo giocondo…
Va… fuggi o t'infrango!
Va… fuggi… o t'infrango!

(Edgar fa per afferrare Tigrana che gli sfugge e si rifugia presso i soldati, presso la bara)

TIGRANA
(gridando ai soldati)
Oh il vil!…
Mi difendete!

SOLDATI
(sciando Tigrana)
Va… t'allontana…
Abbietta cortigiana!

(i soldati fanno timidamente qualche passo verso Edgar come per chieder gli perdono.)

EDGAR
(ai soldati)
Maledizione a voi!…
Redento io son!

(abbracciando Fidelia)

Io ritorno alla vita!
O gloria, o voluttà,
bieche illusion,
Addio per sempre,
Per sempre addio!
Io ritorno alla vita!
Per sempre addio!

(Edgar strappa alcuni rami d'alloro alla bara, li sfronda, li butta a terra e li calpesta Edgar s'avvinto a Fidelia, mentre la folla si retrae. Tigrana, con moti felini, quasi strisciando, si avvicina inosservata e violentemente colpisce con un pugnale Fidelia, que cade fulminata. Edgar e Frank si slanciano su Tigrana, lacuale cerca sfuggire perdendosi tra la folla, ma essa è afferrata da alcuni soldati mentre tutti, inorriditi, gridano:)

CORO, I SOLDATI
Orror! Orror!

FRANK
A morte!

CORO, I SOLDATI
A morte!
A morte! Orror!

(Edgar si abbandona sul corpo di Fidelia singhiozzando, mentre Gualtiero si getta nelle braccia di Frank; alcuni soldati trascinano via Tigrana, mentre alcune giovanette fanno cerchio pietoso intorno al corpo di Fidelia, ed i frati ed il popolo si inginocchiano pregando.)

(Cala rapidamente la tela.)

FINE DELL'ÒPERA
最終更新:2022年01月16日 11:26