Seconda parte
Il parco di Windsor
Nel centro il gran Quercia di Herne. Nel fondo l’argine d’un fosso. Fronde foltissime. È notte. Si odono gli appelli lontani dei guardiaboschi. Il parco a poco a poco si rischiara coi raggi della luna.
FENTON
(entrando solo)
Dal labbro il canto estasiato vola
pei silenzi notturni, e va lontano
e alfin ritrova un altro labbro umano
che gli risponde colla sua parola.
Allor la nota che non è più sola
vibra di gioia in un accordo arcano,
e innamorando l’aer antelucano
con altra voce al suo fonte rivola.
Quivi ripiglia suon, ma la sua cura
tende sempre ad unir chi lo disuna.
Così baciai la disiata bocca!
Bocca baciata non perde ventura...
NANNETTA
(da lontano)
Anzi rinnova come fa la luna.
FENTON
Ma il canto muor
nel bacio che lo tocca.
(Nannetta appare, vestita da Regina delle Fate. Con lei è Alice, non mascherata, portando sul braccio una cappa nera e in mano una maschera, e Quickly in gran cuffia e manto grigio da befana, un bastone e un brutto ceffo di maschera in mano. Poi Meg vestita con dei veli verdi e mascherata.)
ALICE
(a Fenton, che abbraccia Nannetta)
Nossignore! Tu indossa questa cappa.
(obbligandolo a vestire la cappa nera)
FENTON
(ubbediendo)
Che vuol dir ciò?
NANNETTA
Lasciati fare.
ALICE
(porgendo la maschera a Fenton)
Allaccia.
NANNETTA
È un fraticel
sgusciato dalla Trappa.
ALICE
Il tradimento che Ford ne minaccia
tornar deve in suo scorno
e in nostro aiuto.
FENTON
Spiegatevi.
ALICE
Ubbidisci presto e muto.
L’occasione come viene scappa.
(a Quickly)
Chi vestirai da finta sposa?
QUICKLY
Un gaio ladron nasuto
che aborre il dottor Cajo.
MEG
Ho nascosto i folletti lungo il fosso.
Siam pronte.
ALICE
Zitto. Viene il pezzo grosso.
NANNETTA, ALICE, MEG, QUICKLY
Via! Via! Via! Via!
(Tutti fuggono. Suona mezzanotte. Al primo colpo Falstaff entra con due corna di cervo in testa e avviluppato in un ampio mantello.)
FALSTAFF
Una, due, tre, quattro, cinque, sei,
sette botte,
otto, nove, dieci, undici, dodici.
Mezzanotte.
Quest’è la quercia. Numi proteggetemi!
Giove! Tu per amor d’Europa
ti trasformasti in bove:
portasti corna.
I Numi c’insegnan la modestia.
L’amore metamorfosa un uomo in una bestia.
(ascoltando)
Odo un soave passo!
(Alice comparisce nel fondo.)
Alice! Amor ti chiama!
(avvicinandosi ad Alice)
Vieni! l’amor m’infiamma!
ALICE
Sir John!
FALSTAFF
Sei la mia dama!
ALICE
Sir John!
FALSTAFF
Sei la mia damma!
ALICE
O sfavillante amor!
FALSTAFF
attirandola a sé con ardore
Vieni! Già fremo e fervo!
ALICE
sempre evitando l'abbraccio
Sir John!
FALSTAFF
Sono il tuo servo!
Sono il tuo cervo imbizzarrito.
Ed or piovan tartufi,
rafani, finocchi!
E fian la mia pastura!
E amor trabocchi! Siam soli...
ALICE
No. Qua nella selva densa
mi segue Meg.
FALSTAFF
È doppia l’avventura!
Venga anche lei!
Squartatemi come un camoscio a mensa!
Sbranatemi!!!
Cupido alfin mi ricompensa!
Io t’amo! Io t’amo! Io t’amo! Io t’amo!
MEG
(di dentro)
Aiuto!
ALICE
(fingendo spavento)
Un grido! Ahimè!
MEG
Vien la tregenda!
ALICE
Ahimè! Fuggiamo!
FALSTAFF
(spaventato)
Dove?
ALICE
(fuggendo)
Il ciel perdoni al mio peccato!
FALSTAFF
Il diavolo non vuol ch’io sia dannato.
(appiattandosi accanto al tronco della quercia)
NANNETTA
(di dentro)
Ninfe! Elfi! Silfi! Doridi! Sirene!
L’astro degli incantesimi in cielo è sorto.
(Comparisce nel fondo tra le fronde.)
Sorgete! Ombre serene!
LE FATE
Ninfe! Silfi! Sirene!
FALSTAFF
(gettandosi colla faccia contro terra lungo disteso)
Sono le fate.
Chi le guarda è morto.
(Entra Nannetta, nel ruolo di regina delle fate, con Alice ed alcune ragazzette vestite da fate bianche e da fate azzurre. Falstaff rimane sempre disteso contro terra, immobile.)
ALICE
Inoltriam.
NANNETTA
Egli è là.
ALICE
Steso al suol.
NANNETTA
Lo confonde il terror.
(Tutte si inoltrano con precauzione.)
LE FATE
Si nasconde.
ALICE
Non ridiam!
LE FATE
Non ridiam!
NANNETTA
Tutte qui, dietro a me. Cominciam.
LE FATE
Tocca a te.
(Le piccole fate si dispongono in cerchio intorno alla loro regina.)
LA REGINA DELLE FATE (Nannetta)
Sul fil d’un soffio etesio
scorrete agili larve,
fra i rami un baglio cesio
d’alba lunare apparve.
Danzate! e il passo blando
misuri un blando suon,
le magiche accoppiando
carole alla canzon.
LE FATE
La selva dorme e sperde
incenso ed ombra; e par
nell’aer denso un verde
asilo in fondo al mar.
LA REGINA DELLE FATE
Erriam sotto la luna
scegliendo fior da fiore,
ogni corolla in core
porta la sua fortuna.
Coi gigli e le viole
scriviam de’ nomi arcani,
dalle fatate mani
germoglino parole,
parole alluminate
di puro argento e d’or,
carmi e malie. Le fate
hanno per cifre i fior.
LE FATE
Moviamo ad una ad una
sotto il lunare albor,
verso la quercia bruna
del Nero Cacciator.
LA REGINA DELLE FATE
Le fate hanno per cifre i fior.
LE FATE
...verso la quercia bruna
del Nero Cacciator.
"(Tutte le fate colla regina mentre cantano si avviano lentamente verso la gran quercia. Intanto,sbucano: Alice mascherata, Meg da ninfa verde colla maschera, Quickly da befana mascherata, Bardolfo vestito con una cappa rossa, col cappuccio abbassato sul volto, e Pistola da satiro.
Poi il dottor Cajus in cappa grigia, senza maschera; Fenton, in cappa nera, colla maschera; Ford, senza cappa né maschera. Parecchi borghesi in costumi fantastici chiudono il corteggio. Altri mascherati portano lanterne.)"
BARDOLFO
(intoppando nel corpo di Falstaff e arrestando tutti con un gesto)
Alto là!
PISTOLA
Chi va là?
FALSTAFF
Pietà!
QUICKLY
C’è un uomo!
ALICE, MEG, NANNETTA
C’è un uomo!
CORO
Un uom!
FORD
Cornuto come un bue!
PISTOLA
Rotondo come un pomo!
BARDOLFO
Grosso come una nave!
BARDOLFO, PISTOLA
(toccando Falstaff col piede)
Alzati olà!
FALSTAFF
Portatemi una grue! Non posso.
FORD
È troppo grave.
QUICKLY
È corrotto!
CORO
È corrotto!
ALICE, MEG, NANNETTA
È impuro!
CORO
È impuro!
BARDOLFO
(con dei gran gesti da stregone)
Si faccia lo scongiuro!
(Alice s’allontana con Nannetta, mentre il Dr.Cajus s’aggira come chi cerca qualcuno. Fenton e Quickly nascondono Nannetta colle loro persone.)
ALICE
(a Nannetta, in disparte)
Evita il tuo periglio.
Già il dottor Cajo ti cerca.
NANNETTA
Troviamo un nascondiglio.
(Si avvia con Fenton nel fondo della scena, protetta da Alice e Quickly.)
QUICKLY
Poi tornerete lesti al mio richiamo.
(Nannetta, Fenton, Quickly scompaiono dietro le fronde)
BARDOLFO
Spiritelli! Folletti! Farfarelli! Vampiri!
Agili insetti del palude infernale!
Punzecchiatelo! Orticheggiatelo!
Martirizzatelo coi grifi aguzzi!
(I folletti pizzicano le braccia e le guance di Falstaff, lo fustigano coi vimini sulla pancia, la pungono con ortiche.)
FALSTAFF
(a Bardolfo)
Ahimè! tu puzzi come una puzzola.
FOLLETTI
(spingendolo e facendolo ruzzolare)
Ruzzola, ruzzola, ruzzola, ruzzola,
ruzzola, ruzzola, ruzzola, ruzzola!
ALICE, QUICKLY, MEG
Pizzica, pizzica, pizzica, stuzzica,
spizzica, spizzica, pungi, spilluzzica,
pungi, spilluzzica finch’egli abbai!
FALSTAFF
Ahi! Ahi! Ahi! Ahi!
FOLLETTI e DIAVOLI
Scrolliam crepitacoli,
scarandole, nacchere!
Di schizzi e di zacchere
quell’otre si macoli.
Meniam scorribandole,
danziamo la tresca,
treschiamo le farandole
sull’ampia ventresca.
Zanzare ed assilli
volate alla lizza
coi dardi e gli spilli!
Ch’ei crepi di stizza!
Ch’ei crepi di stizza,
ch’ei crepi! ch’ei crepi!
ALICE, MEG, QUICKLY
Pizzica, pizzica,
pizzica, stuzzica,
pugni, spilluzzica,
fin ch’egli abbai!
FALSTAFF
Ahi! Ahi! Ahi! Ahi!
FOLLETTI
Cozzalo, aizzalo
dai piè al cocuzzolo!
Strozzalo, strizzalo!
Gli svampi l’uzzolo!
Pizzica, pizzica,
l’unghia rintuzzola!
Ruzzola, ruzzola, ruzzola, ruzzola!
DIAVOLI
Ch’ei crepi, ch’ei crepi,
ch’ei crepi di stizza!
Ruzzola, ruzzola! ecc.
FALSTAFF
Ahi! Ahi! Ahi! Ahi!
LE DONNE
Pizzica, pizzica, ecc.
DR. CAJUS, FORD
Cialtron!
BARDOLFO, PISTOLA
Poltron! Ghiotton!
TUTTI GLI UOMINI
Pancion! Beon! Briccon!
in ginocchion!
(Lo alzano e lo obbligano a star ginocchioni.)
FORD
Pancia ritronfia!
ALICE
Guancia rigonfia!
BARDOLFO
Sconquassa-letti!
QUICKLY
Spacca-farsetti!
PISTOLA
Vuota-barili!
MEG
Sfonda-sedili!
DR. CAJUS
Sfianca-giumenti!
FORD
Triplice mento!
BARDOLFO, PISTOLA, ALICE, MEG, QUICKLY
Di’ che ti penti!
(Bardolfo prende il bastone di Quickly e dà una bastonata a Falstaff.)
FALSTAFF
Ahi! Ahi! mi pento!
TUTTI GLI UOMINI
Uom frodolento!
ALICE, MEG, QUICKLY
Di’ che ti penti!
FALSTAFF
Ahi! Ahi! mi pento!
TUTTI GLI UOMINI
Uom turbolento!
ALICE, MEG, QUICKLY
Di‘ che ti penti!
FALSTAFF
Ahi! Ahi! mi pento!
TUTTI GLI UOMINI
Capron! Scroccon! Spaccon!
FALSTAFF
Perdon!
BARDOLFO
(colla faccia vicinissima alla faccia di Falstaff)
Riforma la tua vita!
FALSTAFF
Tu puti d’acquavita.
ALICE, MEG, QUICKLY
Domine fallo casto!
TUTTI GLI UOMINI
Pancia ritronfia!
FALSTAFF
Ma salvagli l’addomine.
FOLLETTI
Pizzica, pizzica, pizzica!
ALICE, MEG, QUICKLY
Domine fallo guasto!
FALSTAFF
Ma salvagli l’addomine.
ALICE, MEG, QUICKLY
Fallo punito Domine! ecc.
FALSTAFF
Ma salvagli l’addomine, ecc.
TUTTI GLI UOMINI
Pancia ritronfia!
Globo d’impurità! Rispondi!
FALSTAFF
Ben mi sta.
TUTTI GLI UOMINI
Monte d’obesità! Rispondi.
FALSTAFF
Ben mi sta.
TUTTI GLI UOMINI
Otre di malvasia! Rispondi.
FALSTAFF
Così sia.
BARDOLFO
Re dei panciuti!
FALSTAFF
Va via, tu puti.
BARDOLFO
Re dei cornuti!
FALSTAFF
Va via, tu puti.
DR. CAJUS, FORD, BARDOLFO, PISTOLA
Furfanteria!
FALSTAFF
Ahi! Così sia.
DR. CAJUS, FORD, BARDOLFO, PISTOLA
Gagliofferia!
FALSTAFF
Ahi! Così sia.
DR. CAJUS, FORD, BARDOLFO, PISTOLA
Furfanteria! Gagliofferia!
BARDOLFO
Ed or che il diavolo ti porti via!!
(Nella foga del dire gli casca il cappuccio.)
FALSTAFF
(alzandosi)
Nitro! Catrame! Solfo!!!
Riconosco Bardolfo!
Naso vermiglio! Naso bargiglio!
Puntuta lesina! Vampa di resina!
Salamandra! Ignis fatuus!
Vecchia alabarda! Stecca di sartore!
Schidion d’inferno! Aringa secca!
Vampiro! Basilisco!
Manigoldo! Ladrone!
Ho detto. E se mentisco
voglio che mi spacchi il cinturone!!!
TUTTI
Bravo!
FALSTAFF
Un poco di pausa. Sono stanco.
QUICKLY
(a Bardolfo, da parte)
Vieni. Ti coprirò col velo bianco.
(Mentre il Dr.Cajus ricomincia a cercare, Quickly e Bardolfo scompaiono dietro gli alberi del fondo.)
FORD
(ironico a Falstaff)
Ed or, mentre vi passa la scalmana,
Sir John, dite: il cornuto chi è?
MEG poi ALICE
(smascherandosi)
Chi è? Chi è?
ALICE
Vi siete fatto muto?
FALSTAFF
(dopo un primo istante di sbalordimento, a Ford)
Ah! caro signor Fontana!
ALICE
(interponendosi)
Sbagliate nel saluto.
Quest’è Ford mio marito.
QUICKLY
Cavaliero...
FALSTAFF
Reverenza...
QUICKLY
Voi credeste due donne
così grulle, così citrulle,
da darsi anima e corpo
all’Avversiero,
per un uom vecchio, sudicio ed obeso...
MEG, QUICKLY
...con quella testa calva...
ALICE, MEG, QUICKLY
...e con quel peso!
FORD
Parlan chiaro.
FALSTAFF
Incomincio ad accorgermi
d’esser stato un somaro.
ALICE
Un cervo.
FORD
Un bue.
TUTTI
Ah! Ah!
FORD poi TUTTI
E un mostro raro! Un cervo! un bue!
Ah! Ah!
FALSTAFF
(ha riacquistata la sua calma)
Ogni sorta di gente dozzinale
mi beffa e se ne gloria;
pur, senza me, costor con tanta boria
non avrebbero un bricciolo di sale.
Son io che vi fa scaltri.
L’arguzia mia crea l’arguzia degli altri.
TUTTI
Ma bravo!
FORD
Per gli dei! Se non ridessi ti sconquasserei!
Ma basta.
Ed or vo’ che m’ascoltiate.
Coronerem la mascherata bella
cogli sponsali della regina delle fate.
(Il dottor Cajus e Bardolfo, vestito da regina delle fate col viso coperto da un velo, s’avanzano tenendosi per mano.)
Già s’avanza la coppia degli sposi! Attenti!
TUTTI
Attenti!
FORD
Eccola in bianca vesta,
col velo e il serto delle rose in testa
e il fidanzato suo ch’io le disposi.
Circondatela, o ninfe!
(Il dottor Cajus e Bardolfo si collocano in mezzo; le fate li circondano.)
ALICE
(presentando Nannetta con un gran velo celeste e Fenton con la maschera e la cappa)
Un’altra coppia d’amanti desiosi
chiede d’esser ammessa
agli augurosi connubi!
FORD
E sia. Farem la festa doppia.
Avvicinate i lumi.
(I folletti ed Alice si avvicinano colle lanterne.)
Il ciel v’accoppia.
Giù le maschere e i veli.
Apoteosi!
(Fenton e il Dr.Cajus si tolgono rapidamente la maschera; Nannetta e Bardolfo si tolgono il velo.)
TUTTI
(tranne Ford e il Dr.Cajus)
Ah! Ah! Ah! Ah!
DR. CAJUS
Spavento!
FORD
Tradimento!
FALSTAFF, PISTOLA, FOLLETTI
Apoteosi!
FORD
Fenton con mia figlia!
DR. CAJUS
Ho sposato Bardolfo!
TUTTI
Ah! Ah!
DR. CAJUS
Spavento!
ALICE, MEG, QUICKLY
Vittoria!
TUTTI
(tranne Cajus e Ford)
Evviva! Evviva!
FORD
Oh! meraviglia!
ALICE
L’uom cade spesso nelle reti
ordite dalle malizie sue.
FALSTAFF
Caro buon Messer Ford,
ed ora, dite: Lo scornato chi è?
FORD
(accenna al Dr.Cajus)
Lui.
DR. CAJUS
(accenna a Ford)
Tu.
FORD
No.
DR. CAJUS
Sì.
BARDOLFO
(accenna a Ford e al Dr.Cajus)
Voi.
FENTON
(accenna pure a Ford e al Dr.Cajus)
Lor.
DR. CAJUS
(mettendosi con Ford)
Noi.
FALSTAFF
Tutti e due.
ALICE
(mettendo Falstaff con Ford e il Dr.Cajus)
No. Tutti e tre.
(a Ford, mostrando Nannetta e Fenton)
Volgiti e mira quell’ansie leggiadre.
NANNETTA
Perdonateci, o padre.
FORD
Chi schivare non può la propria noia
l’accetti di buon grado.
Facciamo il parentado
e che il ciel vi dia gioia.
TUTTI
(tranne il Dr.Cajus)
Evviva!
FALSTAFF
Un coro e terminiam la scena.
FORD
Poi con Sir Falstaff
tutti andiamo a cena.
TUTTI
Evviva!
FALSTAFF
Tutto nel mondo è burla.
L’uom è nato burlone...
TUTTI
Tutto nel mondo è burla.
L’uom è nato burlone,
nel suo cervello ciurla
sempre la sua ragione.
Tutti gabbati! Irride
l’un l’altro ogni mortal,
ma ride ben chi ride
la risata final.
Fine dell’opera