ATTO SECONDO

(Un'ala del palazzo di Creonte. Il tempio di Giunone è al fondo)

Introduzione

Recitativo

▲MEDEA▼
Soffrir non posso,
Troppo è l'offesa!
Si vuol ad una madre i figli strappare!
L'onta ho sofferto d'una menzogna;
L'esilio ancor nulla è per me!
Solo uno strazio regger non posso:
Che ai figli s'apprenda d'odiare la madre,
È tale dolor soffrire non so!

▲NERIS▼
Ahimè, mia signora!

▲MEDEA▼
Che nuove mi porti?

▲NERIS▼
Alla reggia urlando corre fiero
Il popolo in tumulto:
Con grida funeste chiama la vendetta più crudel:
Di Medea il sangue vuol!
Fosco al tuo calcagno l'odio sta!
Raminga sulla terra,
Maledetta su nel ciel!
Non tardar, veloce va;
Fuggi via o sei perduta!

▲MEDEA▼
Io resto!

▲NERIS▼
Vuoi restare! O dei! Ei viene!
Ecco già Creonte!

▲CREONTE▼
Vanne, lascia questo suolo,
Che del popol l'ira giusta
Si rovescia già su te!
Fuggi, va! Ti può salvar
Oggi il braccio mio,
Domani forse più nol può!

▲MEDEA▼
Se cagionai gravi lutti,
Mio signore, sol da voi,
Nobil re, avrò perdono;
Sperando in voi qui restai.

▲CREONTE▼
Non più! Chi compié tal gesta,
Se pur prega,
Niuno gli crede.

Concertato

▲MEDEA▼
Date almen per pietà
Un asilo a Medea!
Nel mio mister così
Morirò tutta sola:
Felice s'io talor,
Figli miei, vi vedrò,
Se abbracciar vi potrò!
Scorderò di Giason il giurar menzogner!
Vo' scordare Giasone,
che il giuro tradì!

▲CREONTE▼
Con tue false lusinghe
Tu credi sedurmi?

▲MEDEA▼
Imploro ai vostri piè!
Signor, udir vogliate la mia preghiera!
Pei figli vostri, o re,
Abbiate di me pietà!

▲CREONTE▼
Dal regno mio ten va!

▲MEDEA▼
Un asil date...a me,...

▲CREONTE▼
Dal regno mio ten va!
Nulla può me piegar!

▲MEDEA▼
Care sponde del Fasi, o mia patria lontana!
Oh, d'un ben ch'io perdei
Ricordanza dolente al pensier!

▲CREONTE▼
Empia sorella, figlia indegna!
Ten va! Va fuor dal regno, va!

▲MEDEA▼
Pietà!
Un asil date a me!

▲CREONTE▼
Va fuor!
Nulla può me piegar;
Non avrò mai pietà!
No, nulla può, ecc.

▲MEDEA▼
Re degli dei!
Chi mi diè tal dolore,
Fuggir non possa, no,
L'occhino tuo scrutator!

▲NERIS▼
Fuggir!

▲CORO▼
Disperdi, o Giove tu, il presagio suo feral.
Del reo presagio mai non punti il dì fatal!
No, giammai, ecc.

▲NERIS▼
Fa cessar, se tu puoi,
Il furor suo fatal, o ciel! Ecc

▲MEDEA▼
Prostata ai vostri pie' imploro,
O mio signor, mio re, udir vogliate,...

▲CREONTE▼
Con tue false lusinghe
Tu credi sedurmi?

▲MEDEA▼
Signor, la mia preghiera!
Pei figli vostri, o re,
Abbiate di me pietà!

▲CREONTE▼
Del regno mio ten va!

▲MEDEA▼
Un asil date a me! Ecc

▲CREONTE▼
Del regno mio ten va!
Nulla può me piegar!

▲MEDEA▼
ebben! Tutto mi manca!
Mi piego alla sorte!
Ecco, in esilio andrò,
Io subirò il destin,
Che m'offre il mio consorte!
Ma vogliate tardar ancora un solo dì,
Ahi, che il mio triste cor
Si appresti al suo destin

▲CREONTE▼
Tu chiedi un altro dì
Per qualche infamia nuova!

▲MEDEA▼
che mai vi posso far,
se il duol mi frange il cor?
Come mai rifiutar
Un giorno al mio dolor?

▲CREONTE▼
So che da mia bontà
Potrò aver sventura;
Ma so che in cor
Non ho d'un tiranno il rigor.
Ti concedo un sol dì,
E sia fatto così
Il voler degli dei!

▲MEDEA, NERIS▼
Tale gentil bontà in ciel a voi compensi!

▲CREONTE▼
Di mia clemenza tu trionfi,
Ma potrai aver nuova pena!
Se al terzo giorno
Ancor nel regno mio sarai,
Guai a te!
Crudel castigo avrai!

▲MEDEA▼
Oh mio padre!
Patrio suol!, o mia Colco diletta!

▲CREONTE▼
Tosto tu dèi tornar
A Colco che tradisti!!

▲CORO▼
Rendete alfin la calma
Al nostro sacro suol!

▲MEDEA▼
Re degli dei, Giove immortal!
Chi me diè tal dolore,
Fuggir non possa, no,
L'occhio tuo scrutator!

▲NERIS▼
Ah no, per ciel!

▲CORO▼
Disperdi, o Giove tu, ecc

(Creonte esce col seguito)

Recitativo

▲NERIS▼
Medea, o Medea!
È tutta vinta e affranta!
Non m'ode più.
Chi mai soffrì sì come te , Medea?
Divisa dal consorte e dai figliuoli,
Da terra in terra devi trista errar,
Cercando pace senza mai trovarla!
Il cor mio sol è aperto al tuo dolore;
Ovunque andrai, ti seguirò fedele.

Aria

Solo un pianto con te versare,
Ogni lutto, ogni duol divider vo' con te! Si!
Fedel mi trovò la sciagura,
In morte a te fedel sarò,
Fin che vivrò.
Principessa cara e infelice,
Chi potria rifiutar il pianto al tuo destin?
Infelice!
Ben fu la sorte a te crudele!
Vicina a te ognor sarò,
Io piangerò, con te starò,
Ti seguirò fedele.
Ti seguirò ognor fedel, con te sarò ognor fedel,
In morte a te fedel sarò! A te sarò sempre fedel!

Recitativo

▲MEDEA▼
Creonte a me solo un giorno dà?
Sta ben; Medea saprà usarne.
Morrà! Perisca quella mia rival,
Che fece sue le gioie mie più care!
No, grave, più, orrido
Il colpo cadrà!
All'onta crudel la vendetta sia par.
Ah, s'egli un padre, se fratelli avesse!
Che? Non ha dei figli?
Ah, dove mi porti,
Sdegnato mio cor?

▲NERIS▼
Va, Medea! Fosco viene e minaccioso
A te Giason!

▲MEDEA▼
Io voglio a lui parlar!

▲GIASONE▼
Novella strana appresi or or!
Un giorno ancor ti diè Creonte!
Per qual cagion? che giova un giorno a te?

▲MEDEA▼
Dei figli miei l'amor mi rendi!

▲GIASONE▼
No, più tosto il mio sangue e la vita,
Che darti i piccoli cari innocenti!

▲MEDEA▼
(fra sè)
Oh gioia! Ei li ama ancor!
Or so che far dovrò!
Finzione, sol tu puoi
Aiuto dare a me! Ch'io menta!

▲Duetto▼

▲MEDEA▼
Figli miei, miei tesor,
Lungi a voi il reo destin mi chiama!
Ahimè! Mai più vi avrò con me!
Mai più potrò, no, mai potrò,
Serrarvi stretti al cor!
Da voi lungi vivrò,
Vostro padre lo brama!
Io morrò senza voi,
Mai più con voi sarò!
Senza voi io vivrò,
E Giason che lo vuole!
Io morrò, là, lontan,
Mai più vi rivedrò!

▲GIASONE▼
Ancor potrai gioir della cara lor presenza:
Sino al tuo dipartir resteran
Presso a te!

▲MEDEA▼
Ah, signor! Sì gentil favor
Giammai cadrà dal mio ricordo!
Ahi, cari miei tesor!
Vedervi posso ancor,
Sì, vi potrò veder,
Bei frutti dell'amor...
Amor, oh sovvenir!

▲GIASONE▼
Oh dolor! Oh pensier triste al cor!

▲MEDEA▼
Oh giustizia del Fato!

▲GIASONE▼
Oh memoria crudel!

▲MEDEA▼
Oh ripudio esecrato!

▲GIASONE▼
Cerco invano da me scacciare quel pensier.

▲MEDEA▼
(fra sè)
Pagar ben tu dovrai i miei falsi sospir!

▲GIASONE▼
Cerco invano, ecc.

▲MEDEA▼
Pagar ben tu dovrai questo mio falso duol!
Oh giustizia!

▲GIASONE▼
Dolce amor d'altri dì!
Oh dolor grave al cor!

▲MEDEA▼
Oh ripudio esecrato!

▲GIASONE▼
Io da me cerco invan di scacciar quel pensier!
Quel pensier non so da me scacciar.

▲MEDEA▼
(fra sè)
Cari pagar dovrai
Questi miei falsi sospir!

▲GIASONE▼
Verrà presto all'altar
Il re pel sacrifizio:
Benigni ai figli miei pregar ei vuol gli dei!
Io vo' pregare il ciel,
Che a Medea sia propizio!

▲MEDEA▼
Così tu vai, Giason? Così mi lasci tu?
Triste addio! Fiero duol!

▲GIASONE▼
Che ognor tu sia felice! Ecc.

▲MEDEA▼
Da te divisa, crudel,
Che gioia aver potrò?

▲GIASONE▼
Oh pianto d'una madre!

▲MEDEA▼
Grazie a voi, giusti Numi!

▲GIASONE▼
Io da me cerco invan di scacciar quel pensier.
Cerco invan di scordar
Il dolce antico amor, ecc

▲MEDEA▼
Caro pagar dovrai i miei falsi sospir,
Il mio falso dolor, ecc.

Recitativo

▲MEDEA▼
(fra sè)
Hai dato pronto ascolto al mio pregar:
D'amaro pianto a te sarò cagion!

(a Neris)

O buona Neris, va, mi porta i figli miei!

▲NERIS▼
Io temo che Giasone...

▲MEDEA▼
Ei tutto sa: son miei per tutto il dì.

▲NERIS▼
Perchè volesti ancora i figli tuoi?
Più grave in rivederli è il tuo dolore.

▲MEDEA▼
Taci, e ascolta di Medea l'ultimo voler.
Diadema e peplo sono noti a te,
D'un infernal magia dotati,
Che Febo Apollo a me dono;
Di Glauce a nozze
Offrirli or tu dovrai!

▲NERIS▼
Un dono mandi
A chi ti strazia il cor?

▲MEDEA▼
Il mio segreto tu saprai tra poco.
T'affretta!

▲Marcia e Coro▼

(Medea e Neris sul davanti della scena, Creonte il corteo entrano nel tempio)

▲MEDEA▼
Ah, triste canto! In suon festoso
Il corteo nel tempio va!
Fatal gioir! Invan cantate vittoria qui.
Il dono mio contien la morte!...
Neris, vien!

(si nascondono)

▲CORO▼
Dio dell'amor! Deh, vien dal ciel!
Discendi a noi cinto di Fiori!

▲MEDEA▼
Oh, maledetti questi canti ognor!

▲CORO▼
Dio dell'amor!, ecc
Dio d'amor, propizio sii tu!
Amor, accetta i nostri doni!

▲MEDEA▼
Quei canti, ahimè!
Oh rabbia infernal!

▲CORO▼
Dolce Nume, dal ciel compi il voto d'amor!
Corona dolce Imene, questo giorno beato!

▲MEDEA▼
Ascoltate ancor la mia preghiera, o dei!

▲CORO▼
Dolce Nume, ecc

▲CREONTE▼
Ascolta il mio pregare!

▲GLAUCE▼
Ascolta il giuro fedel!

▲MEDEA▼
Ah, mal trionfi tu!
Se cigni il mio diadema, il sogno va,
E a te la morte viene!

▲CREONTE▼
Accogli il voto mio!

▲GLAUCE▼
Ascenda il giuro a te!

▲GIASONE▼
Imen, ascolta il mio pregar!
Veglia sui figli miei!

▲MEDEA▼
Il mio furor la vostra gioia affina,
E terra e ciel in suo poter trascina!

▲CORO▼
Deh, posa al crin
Del sacro mirto il fior!
Scendi a noi, dolce Imen,
Compi i voti, Dio d'Amor, ecc

▲MEDEA▼
Io pur, Amor, io pur qui sto!
Mi stringo ai tuoi altar! Io vengo a te!
Chiedo ancor quella fè, che Giason mi giurava,
Che Giasone ha tradita!

(il corteo e torna lentamente al palazzo di Creonte)

▲CORO▼
Deh, posa al crin, ecc
Al lieto rito vien, dolce Amor!
Dolce Imen!
Eterna la virtù dei loro giuramenti! Ecc

▲MEDEA▼
Questa promessa un dì tu l'avesti per me,...
Amor! La mia vendetta appresta! Imen!
Questa promessa un dì sol per me
Diede a te l'infedel!
Sorridi al mio furor, Amor! Ridi con me!

(si slancia verso l'ara che è al proscenio, ne strappa una face).
ATTO SECONDO

(Un'ala del palazzo di Creonte. Il tempio di Giunone è al fondo)

Introduzione

Recitativo

MEDEA
Soffrir non posso,
Troppo è l'offesa!
Si vuol ad una madre i figli strappare!
L'onta ho sofferto d'una menzogna;
L'esilio ancor nulla è per me!
Solo uno strazio regger non posso:
Che ai figli s'apprenda d'odiare la madre,
È tale dolor soffrire non so!

NERIS
Ahimè, mia signora!

MEDEA
Che nuove mi porti?

NERIS
Alla reggia urlando corre fiero
Il popolo in tumulto:
Con grida funeste chiama la vendetta più crudel:
Di Medea il sangue vuol!
Fosco al tuo calcagno l'odio sta!
Raminga sulla terra,
Maledetta su nel ciel!
Non tardar, veloce va;
Fuggi via o sei perduta!

MEDEA
Io resto!

NERIS
Vuoi restare! O dei! Ei viene!
Ecco già Creonte!

CREONTE
Vanne, lascia questo suolo,
Che del popol l'ira giusta
Si rovescia già su te!
Fuggi, va! Ti può salvar
Oggi il braccio mio,
Domani forse più nol può!

MEDEA
Se cagionai gravi lutti,
Mio signore, sol da voi,
Nobil re, avrò perdono;
Sperando in voi qui restai.

CREONTE
Non più! Chi compié tal gesta,
Se pur prega,
Niuno gli crede.

Concertato

MEDEA
Date almen per pietà
Un asilo a Medea!
Nel mio mister così
Morirò tutta sola:
Felice s'io talor,
Figli miei, vi vedrò,
Se abbracciar vi potrò!
Scorderò di Giason il giurar menzogner!
Vo' scordare Giasone,
che il giuro tradì!

CREONTE
Con tue false lusinghe
Tu credi sedurmi?

MEDEA
Imploro ai vostri piè!
Signor, udir vogliate la mia preghiera!
Pei figli vostri, o re,
Abbiate di me pietà!

CREONTE
Dal regno mio ten va!

MEDEA
Un asil date...a me,...

CREONTE
Dal regno mio ten va!
Nulla può me piegar!

MEDEA
Care sponde del Fasi, o mia patria lontana!
Oh, d'un ben ch'io perdei
Ricordanza dolente al pensier!

CREONTE
Empia sorella, figlia indegna!
Ten va! Va fuor dal regno, va!

MEDEA
Pietà!
Un asil date a me!

CREONTE
Va fuor!
Nulla può me piegar;
Non avrò mai pietà!
No, nulla può, ecc.

MEDEA
Re degli dei!
Chi mi diè tal dolore,
Fuggir non possa, no,
L'occhino tuo scrutator!

NERIS
Fuggir!

CORO
Disperdi, o Giove tu, il presagio suo feral.
Del reo presagio mai non punti il dì fatal!
No, giammai, ecc.

NERIS
Fa cessar, se tu puoi,
Il furor suo fatal, o ciel! Ecc

MEDEA
Prostata ai vostri pie' imploro,
O mio signor, mio re, udir vogliate,...

CREONTE
Con tue false lusinghe
Tu credi sedurmi?

MEDEA
Signor, la mia preghiera!
Pei figli vostri, o re,
Abbiate di me pietà!

CREONTE
Del regno mio ten va!

MEDEA
Un asil date a me! Ecc

CREONTE
Del regno mio ten va!
Nulla può me piegar!

MEDEA
ebben! Tutto mi manca!
Mi piego alla sorte!
Ecco, in esilio andrò,
Io subirò il destin,
Che m'offre il mio consorte!
Ma vogliate tardar ancora un solo dì,
Ahi, che il mio triste cor
Si appresti al suo destin

CREONTE
Tu chiedi un altro dì
Per qualche infamia nuova!

MEDEA
che mai vi posso far,
se il duol mi frange il cor?
Come mai rifiutar
Un giorno al mio dolor?

CREONTE
So che da mia bontà
Potrò aver sventura;
Ma so che in cor
Non ho d'un tiranno il rigor.
Ti concedo un sol dì,
E sia fatto così
Il voler degli dei!

MEDEA, NERIS
Tale gentil bontà in ciel a voi compensi!

CREONTE
Di mia clemenza tu trionfi,
Ma potrai aver nuova pena!
Se al terzo giorno
Ancor nel regno mio sarai,
Guai a te!
Crudel castigo avrai!

MEDEA
Oh mio padre!
Patrio suol!, o mia Colco diletta!

CREONTE
Tosto tu dèi tornar
A Colco che tradisti!!

CORO
Rendete alfin la calma
Al nostro sacro suol!

MEDEA
Re degli dei, Giove immortal!
Chi me diè tal dolore,
Fuggir non possa, no,
L'occhio tuo scrutator!

NERIS
Ah no, per ciel!

CORO
Disperdi, o Giove tu, ecc

(Creonte esce col seguito)

Recitativo

NERIS
Medea, o Medea!
È tutta vinta e affranta!
Non m'ode più.
Chi mai soffrì sì come te , Medea?
Divisa dal consorte e dai figliuoli,
Da terra in terra devi trista errar,
Cercando pace senza mai trovarla!
Il cor mio sol è aperto al tuo dolore;
Ovunque andrai, ti seguirò fedele.

Aria

Solo un pianto con te versare,
Ogni lutto, ogni duol divider vo' con te! Si!
Fedel mi trovò la sciagura,
In morte a te fedel sarò,
Fin che vivrò.
Principessa cara e infelice,
Chi potria rifiutar il pianto al tuo destin?
Infelice!
Ben fu la sorte a te crudele!
Vicina a te ognor sarò,
Io piangerò, con te starò,
Ti seguirò fedele.
Ti seguirò ognor fedel, con te sarò ognor fedel,
In morte a te fedel sarò! A te sarò sempre fedel!

Recitativo

MEDEA
Creonte a me solo un giorno dà?
Sta ben; Medea saprà usarne.
Morrà! Perisca quella mia rival,
Che fece sue le gioie mie più care!
No, grave, più, orrido
Il colpo cadrà!
All'onta crudel la vendetta sia par.
Ah, s'egli un padre, se fratelli avesse!
Che? Non ha dei figli?
Ah, dove mi porti,
Sdegnato mio cor?

NERIS
Va, Medea! Fosco viene e minaccioso
A te Giason!

MEDEA
Io voglio a lui parlar!

GIASONE
Novella strana appresi or or!
Un giorno ancor ti diè Creonte!
Per qual cagion? che giova un giorno a te?

MEDEA
Dei figli miei l'amor mi rendi!

GIASONE
No, più tosto il mio sangue e la vita,
Che darti i piccoli cari innocenti!

MEDEA
(fra sè)
Oh gioia! Ei li ama ancor!
Or so che far dovrò!
Finzione, sol tu puoi
Aiuto dare a me! Ch'io menta!

Duetto

MEDEA
Figli miei, miei tesor,
Lungi a voi il reo destin mi chiama!
Ahimè! Mai più vi avrò con me!
Mai più potrò, no, mai potrò,
Serrarvi stretti al cor!
Da voi lungi vivrò,
Vostro padre lo brama!
Io morrò senza voi,
Mai più con voi sarò!
Senza voi io vivrò,
E Giason che lo vuole!
Io morrò, là, lontan,
Mai più vi rivedrò!

GIASONE
Ancor potrai gioir della cara lor presenza:
Sino al tuo dipartir resteran
Presso a te!

MEDEA
Ah, signor! Sì gentil favor
Giammai cadrà dal mio ricordo!
Ahi, cari miei tesor!
Vedervi posso ancor,
Sì, vi potrò veder,
Bei frutti dell'amor...
Amor, oh sovvenir!

GIASONE
Oh dolor! Oh pensier triste al cor!

MEDEA
Oh giustizia del Fato!

GIASONE
Oh memoria crudel!

MEDEA
Oh ripudio esecrato!

GIASONE
Cerco invano da me scacciare quel pensier.

MEDEA
(fra sè)
Pagar ben tu dovrai i miei falsi sospir!

GIASONE
Cerco invano, ecc.

MEDEA
Pagar ben tu dovrai questo mio falso duol!
Oh giustizia!

GIASONE
Dolce amor d'altri dì!
Oh dolor grave al cor!

MEDEA
Oh ripudio esecrato!

GIASONE
Io da me cerco invan di scacciar quel pensier!
Quel pensier non so da me scacciar.

MEDEA
(fra sè)
Cari pagar dovrai
Questi miei falsi sospir!

GIASONE
Verrà presto all'altar
Il re pel sacrifizio:
Benigni ai figli miei pregar ei vuol gli dei!
Io vo' pregare il ciel,
Che a Medea sia propizio!

MEDEA
Così tu vai, Giason? Così mi lasci tu?
Triste addio! Fiero duol!

GIASONE
Che ognor tu sia felice! Ecc.

MEDEA
Da te divisa, crudel,
Che gioia aver potrò?

GIASONE
Oh pianto d'una madre!

MEDEA
Grazie a voi, giusti Numi!

GIASONE
Io da me cerco invan di scacciar quel pensier.
Cerco invan di scordar
Il dolce antico amor, ecc

MEDEA
Caro pagar dovrai i miei falsi sospir,
Il mio falso dolor, ecc.

Recitativo

MEDEA
(fra sè)
Hai dato pronto ascolto al mio pregar:
D'amaro pianto a te sarò cagion!

(a Neris)

O buona Neris, va, mi porta i figli miei!

NERIS
Io temo che Giasone...

MEDEA
Ei tutto sa: son miei per tutto il dì.

NERIS
Perchè volesti ancora i figli tuoi?
Più grave in rivederli è il tuo dolore.

MEDEA
Taci, e ascolta di Medea l'ultimo voler.
Diadema e peplo sono noti a te,
D'un infernal magia dotati,
Che Febo Apollo a me dono;
Di Glauce a nozze
Offrirli or tu dovrai!

NERIS
Un dono mandi
A chi ti strazia il cor?

MEDEA
Il mio segreto tu saprai tra poco.
T'affretta!

Marcia e Coro

(Medea e Neris sul davanti della scena, Creonte il corteo entrano nel tempio)

MEDEA
Ah, triste canto! In suon festoso
Il corteo nel tempio va!
Fatal gioir! Invan cantate vittoria qui.
Il dono mio contien la morte!...
Neris, vien!

(si nascondono)

CORO
Dio dell'amor! Deh, vien dal ciel!
Discendi a noi cinto di Fiori!

MEDEA
Oh, maledetti questi canti ognor!

CORO
Dio dell'amor!, ecc
Dio d'amor, propizio sii tu!
Amor, accetta i nostri doni!

MEDEA
Quei canti, ahimè!
Oh rabbia infernal!

CORO
Dolce Nume, dal ciel compi il voto d'amor!
Corona dolce Imene, questo giorno beato!

MEDEA
Ascoltate ancor la mia preghiera, o dei!

CORO
Dolce Nume, ecc

CREONTE
Ascolta il mio pregare!

GLAUCE
Ascolta il giuro fedel!

MEDEA
Ah, mal trionfi tu!
Se cigni il mio diadema, il sogno va,
E a te la morte viene!

CREONTE
Accogli il voto mio!

GLAUCE
Ascenda il giuro a te!

GIASONE
Imen, ascolta il mio pregar!
Veglia sui figli miei!

MEDEA
Il mio furor la vostra gioia affina,
E terra e ciel in suo poter trascina!

CORO
Deh, posa al crin
Del sacro mirto il fior!
Scendi a noi, dolce Imen,
Compi i voti, Dio d'Amor, ecc

MEDEA
Io pur, Amor, io pur qui sto!
Mi stringo ai tuoi altar! Io vengo a te!
Chiedo ancor quella fè, che Giason mi giurava,
Che Giasone ha tradita!

(il corteo e torna lentamente al palazzo di Creonte)

CORO
Deh, posa al crin, ecc
Al lieto rito vien, dolce Amor!
Dolce Imen!
Eterna la virtù dei loro giuramenti! Ecc

MEDEA
Questa promessa un dì tu l'avesti per me,...
Amor! La mia vendetta appresta! Imen!
Questa promessa un dì sol per me
Diede a te l'infedel!
Sorridi al mio furor, Amor! Ridi con me!

(si slancia verso l'ara che è al proscenio, ne strappa una face).


最終更新:2017年09月06日 15:02