ATTO TERZO

(Un luogo montuoso, al fondo s'alza un tempio)

Introduzione

(Neris e i due fanciulli rientrano nella reggia)

Recitativo

▲MEDEA▼
Numi venite a me, inferni Dei!
Voi tutti che aiutaste il mio voler!
La vostra forza ancor m'assista,
Voi l'opra mia compier dovete.
Distenda in ciel la nera morte il velo,
E popol strugga
E re in sua rovina orrenda!
O cari figli, strazio mio supremo,
Ch'io sacro qui
Dell'odio all'altre Dive,
Non debba io mai il sangue vostro espiar!
Si! Vostro padre fu che v'uccise!
Reietto in terra il vil,
Lo sperda il ciel,
S'appressan, ahimè! Quale tormento!
Il cor di madre batte nel mio petto.
Natura, or tu invano parli a me.
Morir dovran, vita è a lor negata!
Votati son dell'atra
Erinni al nume!
Il suo volere sol comanda in me!

▲NERIS▼
Compiuto fu, Medea, il tuo voler;
Il peplo già ed il diadema ha Glauce.
Ti rende grazie...ma perchè taci tu?
Guarda, sono i figli tuoi!

▲MEDEA▼
I figli! Ah!
Lontan! Lontan! Serpenti, via da me!
Dal collo mio lontan! Mi soffocate!

▲NERIS▼
Che dici?

▲MEDEA▼
Guarda ei pur così! Così Giasone
Falso ha lo sguardo!
A morte, orsù!

(Afferra i bambini levando il pugnale)

No, cari figli, no!

▲NERIS▼
Oh dei del cielo! Che vuoi fare?
Levar la mano tu puoi
Sul sangue tuo?
Ritorna in te, Medea, torna in te!
Pel reo soffrirà chi è senza colpa?

▲MEDEA▼
Son vinta già!
Cessò del cor la guerra;
Sul ciglio mio il pianto alfin tornò!
Li vedo ancor;
Ancor li stringo a me;
Non penso più al duol
Che m'arde in seno;
Ritorna ai lieti
Dì il cor sereno.

Aria

Del fiero duol che il cor mi frange,
Nulla mai vincerà l'orror! No! Ecc.
O figli miei, io v'amo tanto!
Ah! Miei tesor!
E pensai di passarvi il cor!
O Dei del ciel! Santa giustizia!
Fu per voi se mia man
Dal colpir ristò;
Se al furor disuman si frenò l'ardor!
Fate, o dei, ch'io non voglia mai
Questo folle orror!
Non permettete questo feroce lor tormento:
Lungi ognor si da me questo folle orror!
Spegnete in cor le furie orrende, giusti dei!
A morte l'esecrato autor del mio tormento
Dee penar, dee soffrir: ciò basta al mio contento!
Spergiuro!
Ah, il pensier di Giason raccende il mio furor!
Questo sol raccende il mio furor!
Del fiero duol che il cor mi frange, ecc
E pur in me io sento ancora
A voi guardando, ahimè, rinato il mio furor!

Recitativo

▲NERIS▼
D'amore il raggio ancora in lei s'è spento
Che breve tempo ai figli suoi brillò,
E sol potrà nel sangue ciò finire!

▲MEDEA▼
Neris, che hai fatto tu del dono mio?

▲NERIS▼
Il tuo diadema Glauce assai gradì:
Chiamò le ancelle a sè contenta e lieta;
Volle del dono tuo la fronte ornare,
Perchè di lei Giasone
Andasse altero!

▲MEDEA▼
La uccida, o Numi,
L'empio giubilo!
Ascolta! Quel diadema un dì
Con l'arte mia dotai di forza arcana:
Mortal veleno Glauce struggerà
Se posi al crin il bel diadema d'or!

▲NERIS▼
Medea, aspra ben punisci tu,
L'orrenda pena basti alfine a te!
Risparmia i figli!
Ah! S'invola il dì, e presto
Tu sarai da lor divisa!

▲MEDEA▼
E tempo già! Tu salva i figli miei!
Il ciel li assista ora contro me!

Finale

▲MEDEA▼
E che? Io son Medea!
E li lascio in vita?
Che mai fu? Dove son?
Son ciechi gli occhi miei!
Pei figli di Giason potrei aver pietà?
Son figli miei..
Se sono figli a me,
Padre è Giasone a loro!
Infelice! Infelice!
Come puoi tu pensar
d'esser madre?
Come puoi ascoltar
Del cor la voce arcana?
Come mai puoi sentir materne ebbrezze tu,
Materne ebbrezze al cor?
Or che far? Ah! Vo' fuggir.
Io lascio i figli miei,
Il sangue mio diletto,
In man dell'infame!
Preceder ei mi può,
Può ferir pria di me!
No! Compierò l'impresa
Che il fato mi diè!
Oh, fosca Erinni! Implacabile dea!
Distruggi nel mio sen l'amore e la pietà!
Rendi il pugnal!
Che di man mi sfuggi!
Ben io scordar farò
Un vile instante sol d'incertezza!
Oh debol cor! Tremante man!
Non sempre tu sarai dubbiosa!
La sposa di Giason da lui appreso avrà
A non tremar d'alcun delitto!
Oh vile mio cor! Tremante man! Ecc
No, giammai, non trionfi l'amor! Ecc

▲CORO▼
Oh dei pietà di noi!
Orribile vendetta!

▲MEDEA▼
Oh, grido di dolor!
Oh, voce dolce al

▲CORO▼
Orrore! Traditi siam!
Oh, feroce vision!

▲MEDEA▼
Oh, voce dolce al cor più del canto!

▲GIASONE▼
Trista Glauce fedel,
Qual crudel sorte, ahimè,
Questo amor diede a te!

▲CORO▼
Muoia la fosca maga!
O sacra folgor, piomba!

▲GIASONE▼
Quel misfatto crudel te condanna a morir,
E strappa a me la tua carezza!

▲MEDEA▼
Tu Glauce piangi sol, spietato!
E i figli tuoi?
A lor non pensi più?
Scordato hai forse tu
Ch'ei sono in m io potere?
Rispondi a lor più lunghi pianti ancor!
No, sospettar non puoi,
Dove andrà la vendetta!
Non più dubbiezze nè timor!
Sorpassar io mi vo',
Vo' compir l'opra mia funesta!
Atre furie, volate a me,
La man a piombar già s'appresta!
Figli miei, ch'io v'uccida!
Non più dubbiezza nè timor, ecc
Atre furie, a me date orsù questo sangue! Ecc

(Medea corre a chiudersi nel tempio. Accorrono in tumulto Giasone e il popolo)

▲GIASONE▼
O ciel, o ciel
Il vil delitto punire non saprai?
Dei, i figli ove son?
Dei, ridateli a me!
La vostra bontà li protegga!
Oh mia Glauce fedel!
Oh destino fatal!

▲CORO▼
Vendicar, giusto ciel, dovrai l'orrenda colpa!
O padre sventurato!
Disperdiam la crudele!

▲GIASONE▼
Oppressa cada al suolo,
La vita a lei sia spenta!

▲CORO▼
Col suo sangue, col suo tormento
L'orrendo duol scontar dovrà!

▲GIASONE▼
Sconterà questo duol con il suo martir,
La viltà sua cruenta
Scontar col suo sangue dovrà!

▲CORO▼
Dovrà questo duolo scontar! Ecc

▲NERIS▼
(esce dal tempio)
Ah, signor, la crudele...

▲GIASONE▼
Parla, orsù!

▲NERIS▼
...Vostra donna or nel tempio, la crudel,..

▲GIASONE▼
Per pietà, che mai fece?

▲NERIS▼
..persegue i figli ancor!
È pronta già a ferir.

▲CORO▼
Oh dei!
Oh madre snaturata!

▲GIASONE▼
Se siamo in tempo ancor,
L'opra sua, deh, tronchiam!

(Medea apparendo sulla porta del tempio, brandisce alto il pugnale, ed e circondata dalle tre Eumenidi)

▲MEDEA▼
T'arresta!
E affissa ben la tua sposa schernita!

▲GIASONE▼
Oh visione d'orror!

▲CORO▼
Oh, terror! Giusti dei!

▲GIASONE▼
Barbara! E i figli miei?

▲MEDEA▼
Mi vendicò il lor sangue!

▲GIASONE▼
Che ti fecer, crudel?

▲MEDEA▼
Eran figli tuoi!

▲GIASONE▼
Dei!

▲MEDEA▼
Al sacro fiume io vo!
Colà t'aspetta l'ombra mia!

(una vampata di fiamme esce dal tempio)

▲GIASONE, NERIS, CORO▼
Giusto ciel! Oh terror!
Terra e ciel fiamme son!
Fuggiam, fuggiam
L'arso ciel,
L'atro duol!
Già l'abisso s'apri!
Fuggiam da questo infausto suol! Ecc
ATTO TERZO

(Un luogo montuoso, al fondo s'alza un tempio)

Introduzione

(Neris e i due fanciulli rientrano nella reggia)

Recitativo

MEDEA
Numi venite a me, inferni Dei!
Voi tutti che aiutaste il mio voler!
La vostra forza ancor m'assista,
Voi l'opra mia compier dovete.
Distenda in ciel la nera morte il velo,
E popol strugga
E re in sua rovina orrenda!
O cari figli, strazio mio supremo,
Ch'io sacro qui
Dell'odio all'altre Dive,
Non debba io mai il sangue vostro espiar!
Si! Vostro padre fu che v'uccise!
Reietto in terra il vil,
Lo sperda il ciel,
S'appressan, ahimè! Quale tormento!
Il cor di madre batte nel mio petto.
Natura, or tu invano parli a me.
Morir dovran, vita è a lor negata!
Votati son dell'atra
Erinni al nume!
Il suo volere sol comanda in me!

NERIS
Compiuto fu, Medea, il tuo voler;
Il peplo già ed il diadema ha Glauce.
Ti rende grazie...ma perchè taci tu?
Guarda, sono i figli tuoi!

MEDEA
I figli! Ah!
Lontan! Lontan! Serpenti, via da me!
Dal collo mio lontan! Mi soffocate!

NERIS
Che dici?

MEDEA
Guarda ei pur così! Così Giasone
Falso ha lo sguardo!
A morte, orsù!

(Afferra i bambini levando il pugnale)

No, cari figli, no!

NERIS
Oh dei del cielo! Che vuoi fare?
Levar la mano tu puoi
Sul sangue tuo?
Ritorna in te, Medea, torna in te!
Pel reo soffrirà chi è senza colpa?

MEDEA
Son vinta già!
Cessò del cor la guerra;
Sul ciglio mio il pianto alfin tornò!
Li vedo ancor;
Ancor li stringo a me;
Non penso più al duol
Che m'arde in seno;
Ritorna ai lieti
Dì il cor sereno.

Aria

Del fiero duol che il cor mi frange,
Nulla mai vincerà l'orror! No! Ecc.
O figli miei, io v'amo tanto!
Ah! Miei tesor!
E pensai di passarvi il cor!
O Dei del ciel! Santa giustizia!
Fu per voi se mia man
Dal colpir ristò;
Se al furor disuman si frenò l'ardor!
Fate, o dei, ch'io non voglia mai
Questo folle orror!
Non permettete questo feroce lor tormento:
Lungi ognor si da me questo folle orror!
Spegnete in cor le furie orrende, giusti dei!
A morte l'esecrato autor del mio tormento
Dee penar, dee soffrir: ciò basta al mio contento!
Spergiuro!
Ah, il pensier di Giason raccende il mio furor!
Questo sol raccende il mio furor!
Del fiero duol che il cor mi frange, ecc
E pur in me io sento ancora
A voi guardando, ahimè, rinato il mio furor!

Recitativo

NERIS
D'amore il raggio ancora in lei s'è spento
Che breve tempo ai figli suoi brillò,
E sol potrà nel sangue ciò finire!

MEDEA
Neris, che hai fatto tu del dono mio?

NERIS
Il tuo diadema Glauce assai gradì:
Chiamò le ancelle a sè contenta e lieta;
Volle del dono tuo la fronte ornare,
Perchè di lei Giasone
Andasse altero!

MEDEA
La uccida, o Numi,
L'empio giubilo!
Ascolta! Quel diadema un dì
Con l'arte mia dotai di forza arcana:
Mortal veleno Glauce struggerà
Se posi al crin il bel diadema d'or!

NERIS
Medea, aspra ben punisci tu,
L'orrenda pena basti alfine a te!
Risparmia i figli!
Ah! S'invola il dì, e presto
Tu sarai da lor divisa!

MEDEA
E tempo già! Tu salva i figli miei!
Il ciel li assista ora contro me!

Finale

MEDEA
E che? Io son Medea!
E li lascio in vita?
Che mai fu? Dove son?
Son ciechi gli occhi miei!
Pei figli di Giason potrei aver pietà?
Son figli miei..
Se sono figli a me,
Padre è Giasone a loro!
Infelice! Infelice!
Come puoi tu pensar
d'esser madre?
Come puoi ascoltar
Del cor la voce arcana?
Come mai puoi sentir materne ebbrezze tu,
Materne ebbrezze al cor?
Or che far? Ah! Vo' fuggir.
Io lascio i figli miei,
Il sangue mio diletto,
In man dell'infame!
Preceder ei mi può,
Può ferir pria di me!
No! Compierò l'impresa
Che il fato mi diè!
Oh, fosca Erinni! Implacabile dea!
Distruggi nel mio sen l'amore e la pietà!
Rendi il pugnal!
Che di man mi sfuggi!
Ben io scordar farò
Un vile instante sol d'incertezza!
Oh debol cor! Tremante man!
Non sempre tu sarai dubbiosa!
La sposa di Giason da lui appreso avrà
A non tremar d'alcun delitto!
Oh vile mio cor! Tremante man! Ecc
No, giammai, non trionfi l'amor! Ecc

CORO
Oh dei pietà di noi!
Orribile vendetta!

MEDEA
Oh, grido di dolor!
Oh, voce dolce al

CORO
Orrore! Traditi siam!
Oh, feroce vision!

MEDEA
Oh, voce dolce al cor più del canto!

GIASONE
Trista Glauce fedel,
Qual crudel sorte, ahimè,
Questo amor diede a te!

CORO
Muoia la fosca maga!
O sacra folgor, piomba!

GIASONE
Quel misfatto crudel te condanna a morir,
E strappa a me la tua carezza!

MEDEA
Tu Glauce piangi sol, spietato!
E i figli tuoi?
A lor non pensi più?
Scordato hai forse tu
Ch'ei sono in m io potere?
Rispondi a lor più lunghi pianti ancor!
No, sospettar non puoi,
Dove andrà la vendetta!
Non più dubbiezze nè timor!
Sorpassar io mi vo',
Vo' compir l'opra mia funesta!
Atre furie, volate a me,
La man a piombar già s'appresta!
Figli miei, ch'io v'uccida!
Non più dubbiezza nè timor, ecc
Atre furie, a me date orsù questo sangue! Ecc

(Medea corre a chiudersi nel tempio. Accorrono in tumulto Giasone e il popolo)

GIASONE
O ciel, o ciel
Il vil delitto punire non saprai?
Dei, i figli ove son?
Dei, ridateli a me!
La vostra bontà li protegga!
Oh mia Glauce fedel!
Oh destino fatal!

CORO
Vendicar, giusto ciel, dovrai l'orrenda colpa!
O padre sventurato!
Disperdiam la crudele!

GIASONE
Oppressa cada al suolo,
La vita a lei sia spenta!

CORO
Col suo sangue, col suo tormento
L'orrendo duol scontar dovrà!

GIASONE
Sconterà questo duol con il suo martir,
La viltà sua cruenta
Scontar col suo sangue dovrà!

CORO
Dovrà questo duolo scontar! Ecc

NERIS
(esce dal tempio)
Ah, signor, la crudele...

GIASONE
Parla, orsù!

NERIS
...Vostra donna or nel tempio, la crudel,..

GIASONE
Per pietà, che mai fece?

NERIS
..persegue i figli ancor!
È pronta già a ferir.

CORO
Oh dei!
Oh madre snaturata!

GIASONE
Se siamo in tempo ancor,
L'opra sua, deh, tronchiam!

(Medea apparendo sulla porta del tempio, brandisce alto il pugnale, ed e circondata dalle tre Eumenidi)

MEDEA
T'arresta!
E affissa ben la tua sposa schernita!

GIASONE
Oh visione d'orror!

CORO
Oh, terror! Giusti dei!

GIASONE
Barbara! E i figli miei?

MEDEA
Mi vendicò il lor sangue!

GIASONE
Che ti fecer, crudel?

MEDEA
Eran figli tuoi!

GIASONE
Dei!

MEDEA
Al sacro fiume io vo!
Colà t'aspetta l'ombra mia!

(una vampata di fiamme esce dal tempio)

GIASONE, NERIS, CORO
Giusto ciel! Oh terror!
Terra e ciel fiamme son!
Fuggiam, fuggiam
L'arso ciel,
L'atro duol!
Già l'abisso s'apri!
Fuggiam da questo infausto suol! Ecc


最終更新:2017年09月06日 15:01